Di Maio: “Italia trattata come un lazzaretto? Non accettiamo black list. Il nostro Paese non ha rivali”


Di Maio non accetta black list contro l’Italia. In queste ore sta facendo molto discutere la decisione presa dalla Grecia di vietare i voli internazionali provenienti dall’Italia. Il nostro Paese infatti registra ancora diversi casi di coronavirus e spaventa le nazioni vicine. Ma a fine gennaio l’Italia decise di sospendere i voli provenienti da e per la Cina proprio per lo stesso motivo. Ora però il provvedimento greco fa andare su tutte le furie Luigi Di Maio.

Il ministro degli esteri ha deciso di scrivere su Facebook cosa pensa di eventuali black list chiedendo all’Europa un intervento deciso e uniforme. Queste le sue parole:

“In questi giorni ne ho sentite davvero tante sull’Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. Bisogna misurare sempre le parole e le azioni. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili.
La pazienza ha un limite. E per carità, capisco anche la competizione tra singoli Stati, è legittima, a patto però che sia sana e leale. Perché c’è un dato che rivendico con orgoglio: l’Italia è bella, unica, ha delle meraviglie pazzesche, delle spiagge fantastiche. E molto probabilmente non ha rivali.

Adesso sul tema della riapertura dei confini serve una risposta europea, perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l’Europa. Come Ministero degli Affari Esteri stiamo lavorando senza sosta. Mercoledì 3 giugno verrà a roma il ministro degli Esteri francese Le Drian. Sarà il suo primo viaggio all’estero dopo il lockdown e siamo felici che abbia scelto il nostro Paese. Un attestato di vicinanza, che apprezziamo. Venerdì 5 invece io stesso andrò in Germania, sabato 6 sarò in Slovenia e martedì 9 in Grecia. In questi incontri spiegherò ai miei colleghi che l’Italia dal 15 giugno è pronta a ricevere turisti stranieri e che agiremo con la massima trasparenza. La situazione interna, tutti i dati sui contagi, saranno sempre pubblici. Spiegherò loro che non accettiamo black list e che noi non abbiamo nulla da nascondere, anzi. Abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo. Ma proprio per questo, appunto, ci aspettiamo rispetto. Viva l’Italia, non molliamo mai”. 

 


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