Covid, Ricciardi: “Siamo convinti che ritornerà. I giovani diffonderanno nuovamente l’infezione”
Giu 24, 2020 - Veronica Ronza
Sugli scenari futuri relativi al Coronavirus, si è espresso ancora una volta Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute e professore ordinario di Igiene Generale.
Presentando il rapporto Osservasalute alla stampa ha spiegato: “L’Italia è calda, così come il Brasile. Questo virus si diffonderà tra i giovani che diventeranno i portatori di questa infezione. Il problema sarà che, a causa della mancanza di misure di sicurezza da parte dei ragazzi, lo trasmetteranno a nonni e genitori”.
“Dunque, rivedremo di nuovo la pressione sul sistema sanitario. Tutto ciò si verificherà in autunno” – ha continuato.
Ricciardi si dissocia dagli scenari incoraggianti delineati da altri suoi colleghi. Secondo l’esperto, infatti, la tanto temuta seconda ondata ci sarà e saranno proprio i più giovani a veicolarla.
Poi ha spiegato la ragione che sta alla base delle sue affermazioni: “Tutti i virus respiratori ritornano in autunno da quando esiste l’uomo. Ogni anno c’è una stagione in cui, a causa del freddo e della capacità del virus di riprodursi grazie ad alcune condizioni, queste infezioni ritornano”.
Sul caso specifico del Coronavirus e su un eventuale ritorno ha detto: “Lo conosciamo poco ma siamo convinti che ritornerà”.
Si è parlato spesso della possibilità di andare incontro ad una seconda ondata di contagi nel periodo autunnale. Ipotesi che, stando alle parole di Walter Ricciardi, diventa una certezza.