Partorisce e scopre di essere positiva al Covid: paura nuovo focolaio come a Mondragone


Avellino – Scopre di essere positiva al coronavirus dopo essere andata in ospedale a partorire. Si tratta di una donna asintomatica di 32 anni residente a Moschiano, di origini rumene, che vive con il marito, il fratello ed altre persone della stessa nazionalità.

A dare la notizia è stato ieri pomeriggio lo stesso Comune di Moschiano, che ha invitato i cittadini a mantenere le dovute distanze di sicurezza e l’uso corretto delle mascherine. Gli uffici comunali, in collaborazione con l’Asl, i Carabinieri e la Polizia di Stato hanno immediatamente cominciato uno scrupoloso e razionale screening dei soggetti venuti a contatto con la persona risultata positiva al Covid-19, in modo da evidenziare ed eventualmente circoscrivere un eventuale focolaio. Stamattina il personale sanitario ha cominciato a effettuare i primi tamponi.

Tornando alla donna trovata positiva, si era recata nella notte tra giovedì e venerdì al pronto soccorso dell’ospedale di Nola lamentando dei forti dolori. Lì è stata sottoposta a tampone, come previsto dalla prassi, il quale è risultato a sorpresa positivo. È stata così trasferita al Policlinico Federico II di Napoli dove ha anche dato alla luce il suo bambino, senza complicazioni. Sia la donna che il neonato stanno bene.

Nel frattempo l’edificio dove si trova l’abitazione della donna è stato isolato. È il primo caso di coronavirus riscontrato a Moschiano, paese di circa 1600 abitanti. Nell’intero Vallo di Lauro, territorio che comprende sette comuni, non si registravano nuovi casi dagli inizi di aprile, quando a Lauro fu istituita la zona rossa con apposita ordinanza della Regione Campania.


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