Tamponi ai campani che tornano dall’estero ma non ai turisti, De Luca: “Sono già controllati alle frontiere”


Nuove misure più restrittive sono scattate per i campani che si trovano all’estero o hanno soggiornato fuori negli ultimi 15 giorni. Tamponi e quarantena obbligatoria per evitare l’importazione di contagio. Ma in molti si chiedono perché questo provvedimento venga adottato solo per chi viaggia per vacanza o per lavoro all’estero e non valga per i turisti stranieri che si trovano nel nostro territorio.

A spiegarlo è lo stesso Vincenzo De Luca in un post pubblicato dalla Regione Campania. Queste le parole del governatore:

“I turisti stranieri – che peraltro aiutano la ripresa della nostra economia – vengono controllati negli aeroporti e alle frontiere. Inoltre, vengono ulteriormente controllati negli alberghi e nelle strutture di accoglienza e non hanno ovviamente relazioni capillari con le nostre comunità. I nostri concittadini partiti per lavoro o per vacanza, quando rientrano, hanno ovviamente attività di relazioni ampie e incontrollate con familiari, conoscenti, amici e possono dunque diventare agenti imprevedibili di contagio, come è già accaduto ripetutamente. Si ritiene utile incoraggiare in questa fase la permanenza in Italia per dare respiro alle nostre strutture turistiche. Sarebbe davvero assurdo portare risorse all’estero e importare il contagio in Italia. Ovviamente, chi certifica di aver già fatto il tampone può normalmente rientrare senza problemi. In ogni caso ci si può rivolgere all’Asl di appartenenza o al medico di famiglia – non agli ospedali – e farlo rapidamente (tabella allegata). Siamo in un momento cruciale, nel quale si decide se proseguire nel ritorno a una vita normale controllata o si debba tornare a chiusure dolorose. Si richiede pertanto ad ogni cittadino collaborazione e comprensione, per non interrompere il percorso verso la normalità”. 

+++ NOTA DELL’UNITÀ DI CRISI SUI RIENTRI IN CAMPANIA +++

🔴#CORONAVIRUS: i turisti stranieri – che peraltro aiutano la…

Pubblicato da Regione Campania su Giovedì 13 agosto 2020

 

I motivi quindi sono soprattutto economici. In questo periodo infatti sono tanti i turisti che stanno affollando hotel e B&B rimasti senza prenotazioni per mesi.

CORONAVIRUS IN CAMPANIA DEL 13 AGOSTO


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