Coronavirus, test di Medicina con mascherina: al via la prossima settimana


Il test di medicina è sempre uno spauracchio per tutti gli studenti che lo devono affrontare. Quest’ anno i ragazzi che sognano di entrare a medicina – o in qualsia altra università a numero programmato – hanno un ostacolo in più da superare; la mascherina indossata per tutta la durata del test.

Oltre la mascherina, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, i candidati dovranno compilare l’autocertificazione, per garantire di non avere sintomi riconducibili al Covid, di non avere una temperatura superiore a 37,5 gradi, di non essere in quarantena, di non avere avuto recenti contatti con persone risultate positive al virus e di non essere positivi. Non è prevista, però, la misurazione della temperatura ai candidati prima dell’ingresso in aula.

Altra novità, rispetto agli anni scorsi, è che nelle sedi di concorso potranno entrare solo gli esaminandi. Genitori, amici ed amiche, fidanzati e fidanzate di chi sostiene il test non potranno sostare, come avveniva in passato, all’esterno delle aule in trepidante attesa. Sarà anche la prova generale in vista dell’inizio dei corsi universitari che si svolgeranno quest’anno parte in presenza – quelli delle matricole ed i laboratori – e parte su piattaforma informatica con gli studenti che seguiranno da casa.

Ad aprire le danze dei test martedì primo settembre il corso di laurea in Veterinaria della Federico II, che fa registrare un fortissimo incremento nel numero dei candidati. Appuntamento nel complesso universitario di Monte Sant’Angelo, in via Cinthia. Si sono iscritte alla prova – 60 quiz a risposta multipla su matematica, fisica, chimica, biologia, logica – ben 1569 persone.

Un anno fa erano 809. L’incremento è di 760 unità. I posti in palio sono 63, due dei quali riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero. Il candidato più anziano ha 63 anni. Il più giovane ha compiuto 17 anni a maggio.

Giovedì 3 settembre è la volta del test di Medicina e Odontoiatria alla Federico II. La prova è unica per i due corsi di laurea. Relativamente alla Federico II, si svolgerà anch’essa nel complesso universitario di Monte Sant’Angelo. Sessanta i quesiti a risposta multipla su cultura generale, logica, chimica, biologia, fisica e matematica. Rispetto allo scorso anno, si registra una lieve flessione di candidature.

Nel 2019/2020 si erano iscritte alla prova 4669 persone. Questa volta sono 4508. I posti per Medicina sono 557, sette dei quali riservati agli allievi dell’Accademia Aeronautica. Per Odontoiatria sono in palio sessanta immatricolazioni.

Per quanto riguarda invece l‘Università della Campania Luigi Vanvitelli il test si svolgerà solo a Caserta ed in una sede inusuale: nell’Aeronautica Militare. La scelta deriva dalla necessità di trovare ampi spazi e da un protocollo stipulato tra l’Università e l’Aeronautica.


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