La virologa Capua sul covid: “La normalità non prima della primavera del 2022, indossate la mascherina”


L’aumento dei contagi in tutta Italia e sopratutto in Campania (la regione più colpita ieri con 248 casi) ha fatto scattare un primo allarme in Vincenzo De Luca. Il governatore ha infatti emanato una nuova ordinanza che prevede l’obbligo di indossare mascherine anche all’aperto da oggi e fino al 10 ottobre.

In attesa di un vaccino, resta importante non far andare sotto pressione il sistema ospedaliero. Ma la normalità secondo alcuni sarà difficile da avere, addirittura per Ilaria Capua si dovrà aspettare la primavera del 2022. Questo il pensiero della nota virologa, direttore dell’UF One Health Center della Florida, ospite a ‘Di Martedì’ su La7.

“Preoccuparsi senza fare niente è inutile. Io temo ci sia una seconda ondata in alcuni Paesi d’Europa che non è riferita in numero di contagi in persone asintomatiche ma quando supera una determinata soglia e alcune regole non sono rispettate, il virus entra nella popolazione e negli ospedali. In Spagna le terapia intensive iniziano ad essere piene e si sta pagando il conto di quello che è accaduto tre settimane fa. L’Inghilterra ha avuto una strategia a zig-zag, bisogna correggere il tiro ma permettendo alle persone di capire i provvedimenti.

Le tre regole: distanza, mascherina e laviamoci le mani sono le uniche regole che conosciamo per bloccare il virus. In Italia c’è bisogno di attenzione particolare, se abbiamo allentato un po’ troppo le misure a fine agosto ora lo iniziamo a vedere. Se ci dovesse essere un aumento significativo dei casi bisogna agire subito per non farla salire. Lockdown locali? Bisogna togliersi dalla testa che determinate cose si possono evitare: la mascherina bisogna metterla, lo so che è una rottura di scatole ma bisogna metterla. Faccio un appello ai ragazzi: non è un problema vostro, ma se qualcuno della vostra famiglia va in ospedale è un macello per tutti e va a impattare su un equilibrio famigliare che è complicato. Più di due metri questo virus non è in grado di infettare, non ha le ali, viaggia con le goccioline. Tanto più si è maturi più acciacchi ci sono”.

Quando finirà questo virus?

“Ci vorrà ancora tempo, non credo che il vaccino arriva a un numero significativo di persone fino alla fine dell’anno. Bisogna vedere il vaccino come uno degli strumenti per avere sotto controllo l’infezione ma tutte le nostre aspettative non possono proiettarsi su di esso. Fauci dice fine 2021, io penso che si possa tornare alla normalità nella primavera 2022, l’inverno sarà comunque difficile. Per l’autunno del 2021 ci saranno una serie di vaccini e forse sarà l’inizio di un normale ritorno alla normalità ma in inverno il virus si diffonde al meglio”. 

Dichiarazioni che non sono piaciute a molti utenti che sui social hanno insultato la virologa anche con frasi sessiste. Ma la Capua è uno dei virologi di fama mondiale più apprezzati al mondo e le sue dichiarazioni sono basate su studi ed evidenze scientifiche.

 

 


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