L’ospedale di Nola diventa Covid, il sindaco si oppone: “Pronto a qualsiasi protesta”


Nola – L’ospedale “Santa Maria della Pietà” potrebbero diventare Covid Center. In questi ultimi giorni, il pronto soccorso già ha chiuso più volte le porte a causa dell’emergenza Coronavirus. Ad opporsi a questa possibile decisione è lo stesso sindaco Gaetano Minieri che, sulla sua pagina Facebook, dà vita al suo pensiero.

“Purtroppo, vista la curva epidemiologica in forte aumento su tutto il territorio regionale, è vera la notizia che vorrebbero trasformare il nostro presidio ospedaliero in “Covid Hospital”. Questo significherebbe la fine per l’intera area con la paralisi di tutti i reparti che, di fatto, subirebbero uno stop pericolosissimo per l’utenza che, voglio ricordare, è vastissima (circa 500.000 abitanti). IO NON CI STO. Mi opporrò, come vi assicuro sto già facendo, ad ogni tentativo. Anzi, già nelle prossime ore istituirò un tavolo con tutti i sindaci dell’area e ne approfitto per rivolgere un accorato appello a tutti i consiglieri regionali neo eletti di questo territorio affinché prendano decisioni ad horas di tutela e protezione. Sono pronto a qualsiasi azione di protesta, se necessario, il “Santa Maria della Pietà” non si tocca”. Queste le sue parole.

La rabbia del primo cittadino è rivolta soprattutto ad una falla enorme che si verrebbe a creare venendo a mancare un grande polo ospedaliero. 500.000 le persone che fanno riferimento a questo nosocomio. Chiudendo infatti i battenti dell’ospedale, tantissimi reparti subirebbero una violentissima frenata. Decisione quindi contestatissima, che vede il sindaco portavoce di un’intera collettività.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI