Campania zona gialla: occupato il 27% dei posti in terapia intensiva. Allerta al 30%


Nella Regione Campania, nel periodo che va dal 2 all’8 novembre, si è registrato un’occupazione dei posti di terapia intensiva pari al 27%. Il dato si basa sul rapporto tra il tasso giornaliero dei pazienti contagiati e ricoverati per covid.

I numeri relativi al contagio da coronavirus continuano ad aumentare così come i decessi e i ricoverati in terapia intensiva. Stando al bollettino regionale di ieri, martedì 10 novembre, sono infatti 193 i posti occupati in TI. Si è quindi registrato un incremento di 2 unità rispetto al giorno precedente. I posti letto della terapia intensiva in Campania sono in totale 590.

Il fatto però che ci siano ancora (apparentemente) tanti posti letto non deve far abbassare la guardia ai cittadini. Infatti i numeri sono in continua ascesa e bisogna far di tutto per reprimerli. Già alle condizioni attuali infatti il sistema sanitario della nostra regione è al collasso. Per questo motivo il governo sta monitorando la situazione e valutare se è il caso o meno di tramutare la zona gialla in una a più alto rischio, arancione o rossa.

Queste le parole dell’Unità di crisi regionale della Campania: “Si comunica che nella settimana del 2-8 novembre la percentuale di occupazione dei posti di terapia intensiva su scala regionale è del 27%. L’indicatore di occupazione dei posti letto di terapia intensiva è dato dal rapporto tra il tasso giornaliero di pazienti Covid ricoverati nel giorno indice sul numero di posti letto totali di terapia intensiva attivi nel giorno indice moltiplicato per 100.”

La soglia di allerta per l’occupazione dei posti in terapia intensiva è del 30%.


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