Sette statue per sette giorni: presenta Luigi Spina al MANN


Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) presenterà da sabato 14 novembre la mostra “Sette statue per sette giorni”, con gli scatti di Luigi Spina, attraverso Facebook ed Instagram. Si tratterà di scatti poco noti al pubblico, la maggior parte provenienti dai depositi. Il Museo di Napoli è sempre più social, tanto che il Politecnico di Milano lo ha classificato come istituto culturale italiano più attivo su Facebook.

La mostra Sette Statue per Sette Giorni conterà quindi altrettanti post su Facebook ed Instagram. Inoltre, il MANN anticiperà un tour virtuale della Sezione Campania Romana, che sarà aperta al pubblico da giugno 2021. Il percorso inizierà su Facebook sabato 14 novembre alle 20. Quel giorno è da sempre la Notte dei Musei ma, a causa dell’emergenza Covid, dovrà essere tutto virtuale.

Il lavoro sulla Campania Romana è da considerarsi una delle più significative ricerche fotografiche al Museo di Napoli degli ultimi dieci anni, tutto questo si esplica in un’azione quotidiana di riprese che richiedono tempi precisi e giuste riflessioni per individuare l’unicità di ogni opera“. Questo sono le parole del fotografo Spina, che dovrà trovare un equilibrio tra le “esigenze scientifiche della documentazione con il forte senso estetico espresso dai marmi ed i bronzi”, oltre a un gioco di luce e di inquadrature per poter “interpretare” l’opera.

Sabato potremo ammirare la statua maschile del cd. Germanico, dal Macellum di Pompei ma anche, la testa di Apollo tipo Omphalos che sarà pubblicata domenica sui social. Il lunedì sarà la volta della protome Giunone, probabilmente una statua di culto del Tempio di Giove a Pompei.

Poi arriverà l’elegante figura femminile panneggiata e la scultura di Olconio Rufo. Dopodiché vedremo la statua femminile della Concordia Augusta ed il Busto di Plotina.  Tutte opere quasi sconosciute, o meglio dire, non famose che erano conservate nei depositi del Museo di Napoli.

Luigi Spina vuole dare visibilità all’arte, soprattutto quella meno conosciuta, e valorizzare il patrimonio museale anche attraverso la condivisione tramite social.

Testa di Apollo tipo Omphalos

Statua maschile cd. Germanico

Protome di Giunone

Statua di Olconio Rufo

Statua femminile

Statua femminile Concordia

Busto di Plotina


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