Bufala su Maradona: “Voleva essere imbalsamato dopo la morte”


Ieri nella prima serata, dopo la chiusura della camera ardente alle 20 italiane, era rimbalzata una notizia su Diego Armando Maradona e la sua volontà di essere imbalsamato dopo la morte.

Secondo alcuni media argentini, tra cui Tyc Sports, la lettera del “Diez” che chiedeva questa volontà una volta passato a miglior vita era stata firmata e consegnata pochi mesi fa a i parenti.

“Non desidero statue o monumenti in mio onore, voglio che la gente possa venire salutare me e non una riproduzione. Nel pieno delle mie facoltà, dispongo quindi che dopo la mia morte si proceda a imbalsamarmi ed espormi in un luogo adeguato” questo un breve passaggio della lettera che sempre secondo Tyc Sports sarebbe stata consegnata anche al notaio.

Così però non è stato perché dopo aver lasciato Casa Rosada – la sede del Governo argentino – il feretro di Diego Armando Maradona non è stato imbalsamato ma sepolto accanto ai genitori al cimitero Jardin Bella Vista. Una notizia priva di fondamento smentita dunque dai fatti.

Sempre nella serata di ieri è successa un’altra cosa spiacevole nei riguardi di Maradona e della sua famiglia. Un impiegato di un’impresa funebre argentina ha oltraggiato la bara del campione facendo un selfie e postandolo sui social, senza rispetto alcuno per il dolore della famiglia. Foto che subito è diventata virale e che ha indignato il web.

In memoria del mio amico non avrò pace finché non pagherà per un tale abominio” aveva twittato a riguardo l’avvocato de “el pibe de oro” Matias Morla.


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