Calamità naturali: il Comune di Napoli mette a disposizione 80 case di emergenza

Ermenegildo Rossi Facebook


In questo periodo in cui le condizioni climatiche non sono delle migliori, il Comune di Napoli mette a disposizione delle abitazioni per coloro che potrebbero avere difficoltà a causa di emergenze climatiche o case che potrebbero essere inagibili. In Calabria e in Sardegna ci sono state già delle alluvioni e le condizioni delle abitazioni in alcuni casi sono pessime.

La Giunta Comunale di Napoli ha approvato oggi uno studio di fattibilità per permettere alla città di avere a disposizione 80 abitazioni, chiamate anche moduli abitativi di emergenza, per far fronte alle emergenze della Protezione Civile che interessano persone che potrebbero perdere la propria dimora abituale per eventi accidentali ed imprevedibili.

Questo il comunicato del Comune di Napoli sulle abitazioni d’emergenza: “La Giunta Comunale di Napoli ha approvato uno studio di fattibilità per consentire alla Città di Napoli di dotarsi di circa 80 moduli abitativi di emergenza, in modo da far fronte efficacemente alle emergenze di protezione civile che dovessero interessare quei nuclei familiari in difficoltà per la perdita temporanea della abitabilità della propria dimora abituale, a seguito di eventi accidentali ed imprevedibili“.

Tale progetto pilota – che verrà successivamente definito negli elementi di dettaglio ai fini della fornitura delle soluzioni abitative di emergenza (S.A.E.) e che risulta finanziato a valere sul Piano Strategico della Città Metropolitana di Napoli per un valore di 3 milioni di euro, comprensivi della intera fornitura -,  vuole costituire uno strumento elastico per rispondere tempestivamente al frequente verificarsi di procedure di sgombero eseguite in emergenza per effetto del verificarsi di fenomeni calamitosi, spesse volte connesse anche alla vetustà del patrimonio edilizio cittadino“.

Dopo l’approvazione della delibera, queste le parole degli Assessori presenti Rosaria Galiero, Monica Buonanno e Alessandra Clemente: “L’Amministrazione Comunale di Napoli con questa scelta amministrativa avvia l’iter per sopperire alla cronica mancanza di moduli abitativi di emergenza per le finalità di protezione civile, con l’obiettivo programmatico di poter disporre di soluzioni di emergenza idonee a fornire una temporanea collocazione ai nuclei familiari colpiti di eventi avversi ed imprevedibili“.

Siamo certe che i moduli abitativi di emergenza siano in grado di rispondere immediatamente alle esigenze di quanti si trovano nell’impossibilità di poter disporre della propria dimora da un momento all’altro. Tale scelta lungimirante  riteniamo incontri la necessità di prevenire ed attutire egli effetti dell’emergenza,  soprattutto in un momento storico caratterizzato dalla recrudescenza degli eventi meteoclimatici“.


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