Messa di Natale, l’Unione Europea: “Le celebrazioni fatele online”


Con le festività di Natale che si avvicinano massima attenzione viene posta sui comportamenti delle persone, visto che si tratta di un periodo in cui, tradizionalmente, vi sono molti contatti e incontri. Anche l’Unione Europea ha pensato a delle linee guida sulle misure anti Covid, parlando della messa di Natale, ma senza rispondere al dibattito sulle frontiere aperte e il destino degli impianti sciistici.

Dpcm Natale: le anticipazioni

L’Unione Europea interviene sulle messe: Considerare di evitare cerimonie religiose con grossi assembramenti, sostituendole con iniziative online, in tv o alla radio“.

Il mondo religioso, nel frattempo, sta già facendo qualche rinuncia. Papa Francesco ha dato l’esempio annullando l’omaggio alla Madonna in Piazza di Spagna che si tiene ogni 8 dicembre, mentre la celebrazione di Natale a San Pietro si terrà a numero chiuso. La questione della messa di Natale a mezzanotte non preoccupa più tanto, poiché tante parrocchie in realtà già la celebrano prima delle 24.00, dunque il coprifuoco non andrebbe a intaccare più di tanto la tradizione. Una criticità potrebbe essere costituita tuttavia dalle messe del giorno 25, le più affollate dell’anno: una soluzione potrebbe essere quella del numero chiuso e del distanziamento. Sarebbe opportuno tuttavia predisporre un piano di controlli, dato che diverse sono state le notizie di focolai scoppiati proprio in relazione a eventi religiosi.


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