Napoli-Samp, Quagliarella domenica torna a casa: “Un onore giocare allo Stadio Maradona”


Archiviato il passaggio da primi nel girone di Europa League – aspettando il sorteggio di lunedì prossimo – domenica ad attendere il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona ci sarà la Sampdoria dell’ex Fabio Quagliarella.

Quando Fabio passò alla Juventus nell’estate del 2010 i tifosi del Napoli non la presero benissimo ma, successivamente Fabio giustificò quel passaggio agli acerrimi rivali a causa di uno stalker che gli stava rovinando la vita a Napoli.

Da lì in poi pace fatta con i tifosi azzurri e domenica prossima tornerà in quello che è stato il suo stadio per 2 stagioni e che l’ha visto primeggiare. Lo stadio però avrà un altro nome, un nome importante, e proprio di questo Fabio ha parlato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport – firmata Filippo Grimaldi.

Quagliarella infatti giocherà al “Maradona” con la fascia da capitano: “Sarà un privilegio e una grande fortuna, da napoletano, anche se le emozioni si vivranno tutte sul momento“.

Il poster di Diego in camera: “E chi non l’ha avuto? Mio papà era abbonato al Napoli, registrava tutte le partite in vhs, ed io da piccolo riguardavo tutti i suoi gol: è una malattia che mi ha trasmesso lui.

Ma Maradona, a Napoli, va oltre. Era uno di famiglia: chi l’ha chiamato amico, fratello, padre. Ogni volta in cui lo nomini ti viene in mente quel che ha fatto a Napoli, con l’Argentina e nel mondo“.

Quagliarella racconta poi quella volta che andò da bambino allo stadio per vederlo giocare ma Diego non scese in campo e lui ne rimase molto deluso.

Fabio infine sottolinea l’umiltà e l’umanità che ha sempre contraddistinto Diego: “Se penso alla sua partita di beneficenza ad Acerra solo per aiutare un bambino in difficoltà e noi ci lamentiamo per la prima buca nel campo. Se vedo quelle immagini…dovremmo stare zitti per l’eternità“.


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