Covid, dalla Gran Bretagna la variante del virus: cosa sappiamo fino ad ora


Nelle ultime ore è rimbalzata ovunque la notizia che dalla Gran Bretagna esiste una nuova variante del coronavirus, una mutazione del virus, che sta mettendo in allarme non solo la Nazione della Regina Elisabetta ma anche tutte le altre.

Le parole dello stesso ministro della salute britannico, Matt Hancock, hanno destato preoccupazione affermando che “il virus è fuori controllo“. Proprio per questo motivo la maggior parte dei paesi sta interrompendo i collegamenti con la Gran Bretagna, impedendo così al virus di poter circolare liberamente anche al di fuori dei confini britannici.

La variante non preoccupa solo il Regno Unito, ma tutto il mondo, soprattutto per la sua velocità di trasmissione che sembra maggiore del 70% rispetto al virus non mutato.

Irlanda, Olanda, Belgio, Sud Africa, Francia, Germania, Canada, Austria, Italia (obbligo di quarantena per chi arriva in Campania) è solo una breve lista dei paesi che hanno iniziato a bloccare i collegamenti con la nazione oltremanica.

Diffusione della nuova variante del virus

Oltre che in Gran Bretagna, soprattutto a Londra e nel Sud-Est dell’Inghilterra, la variante del coronavirus è già stata accertata in altri Paesi. In Italia è stata isolata all’ospedale Celio di Roma. Sono inoltre 9 al momento i casi individuati in Danimarca, secondo quanto ha reso noto l’Oms. Altri casi sono stati registrati in Olanda e Australia.

A parlare della mutazione del virus è stato il premier britannico Boris Johnson, nella conferenza stampa in cui ha annunciato il lockdown natalizio: “Sembra che il virus circoli più velocemente a causa di una nuova variante, non ci sono prove di una maggiore letalità ma sembra che si propaghi più velocemente“. In Gran Bretagna c’è stato un aumento di oltre il 50% dei contagi in una settimana.

L’Oms ha fatto sapere di essere in “stretto contatto” con le autorità Uk dopo la scoperta di una nuova variante del virus. In un tweet l’agenzia Onu scrive di star condividendo le informazioni scientifiche con Londra e di essere impegnata a fornire tutti gli aggiornamenti agli altri Stati membri e con la pubblica opinione, “man mano che apprendiamo delle caratteristiche di questa variante (del virus) e delle sue implicazioni“.

 

Nella serata di ieri, il ministero della Salute con una nota ha fatto sapere che la variante inglese è stata isolata in Italia dal Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare del Celio in un soggetto. “Il paziente, e il suo convivente rientrato negli ultimi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento.

Le prime informazioni dicono che sembra non fare maggiori danni ma produce più contagiati e questo resta un problema molto serio. Da primissime informazioni sembra che i vaccini possano funzionare ugualmente ma servono informazioni più solide”, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.


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