Vitulazio, barista multata si incatena al locale: “Ci trattano come criminali”


Sta facendo il giro del web la protesta di una barista di Vitulazio, in provincia di Caserta. Elvira Micillo, questo il nome della titolare del bar, ha deciso di incatenarsi al suo locale nella giornata di ieri.

Secondo quanto riporta Edizione Caserta, la donna ha ricevuto una multa di 200 euro dopo che alcuni clienti sono stati sorpresi a consumare all’interno del locale, andando contro le norme della “zona rossa“. La barista di Vitulazio ha deciso così di incatenarsi al suo bar per protesta. Accanto al locale è stato anche esposto uno striscione che recita: “L’Art. 4 della Repubblica riconosce il diritto al lavoro e promuove le condizioni“.

Ci hanno messo in brutte condizioni“, spiega Micillo. “Non ce la facciamo più, ci trattano come dei criminali, fanno abuso di potere. Il lavoro è un diritto, tutti hanno diritto di lavorare. E io resterò incatenata qui tutta la notte senza mangiare e senza bere finché i politici non si metteranno d’accordo.

Io sono una persona che ha avuto il virus, sono stata la prima a Vitulazio. So cosa significa la pandemia, però so anche cosa significa lavorare: senza il lavoro non siamo niente. Io continuerò a fare l’asporto ma anche i clienti continueranno a entrare: tra loro ci sono persone anziane che non possono restare al freddo. Se non muoiono di virus muoiono di broncopolmonite“.


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