Mareggiata devasta Napoli, de Magistris scrive a De Luca: “Chiedo stato di crisi per la città”


A seguito della violenta mareggiata che ha colpito la città partenopea, il sindaco Luigi de Magistris ha deciso di sollecitare l’attenzione del Presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

L’ondata di maltempo ha colpito duramente la regione Campania, arrivando al suo culmine nella giornata del 28 dicembre. Soprattutto nella città di Napoli gli eventi metereologici avversi hanno causato ingenti danni. Il mare ha invaso la carreggiata fino a devastare gli esterni dei locali posti sul lungomare.

Mareggiata a Napoli, de Magistris scrive a De Luca

Per tale ragione, questa mattina il primo cittadino ha deciso di richiedere l’attivazione delle procedure per la dichiarazione dello stato di emergenza. Questo il testo della comunicazione: “I fenomeni meteorologici osservati sono stati particolarmente intensi, sia in termini di precipitazioni che di forza del vento, producendo notevoli impatti sulle strutture cittadine, con particolare riferimento ad alcune zone della Città.”

“Dalle prime ricognizioni, ancora in corso – da parte di più servizi, aziende erogatrici di pubbliche forniture ed Enti competenti in materia di protezione Civile – è emersa la presenza di ingenti danni su tutto il territorio cittadino, ed in particolare su tutta la fascia costiera, con notevoli dissesti alle strutture della viabilità e di protezione dal clima ondoso della fascia litoranea.”

“Gli effetti al suolo determinati da tali avversità atmosferiche, hanno richiesto l’attivazione di interventi di natura temporanea, in urgenza, per il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture. Nel contempo, gli uffici tecnici stanno procedendo, nell’ambito delle competenze assegnate, ad una ricognizione più dettagliata dei danni.”

“Ritengo che tali eventi abbiano, non solo causato un particolare disastro, ma anche ulteriormente, minato il già precario equilibrio socio economico del nostro territorio e della nostra comunità. Sono state colpite categorie del nostro tessuto produttivo, come i ristoratori del lungomare, che sono state già duramente e drammaticamente segnate dalla crisi conseguente alla pandemia.”

“Centinaia di lavoratori in cassa integrazione, intere famiglie letteralmente messe in ginocchio dalla mancanza di lavoro e di attività. Eppure, i lavoratori sono immediatamente accorsi, al fianco dei titolari per “dare una mano” e per salvaguardare strutture, cose e suppellettili già, purtroppo, danneggiate dal mare in tempesta, dimostrando attaccamento al lavoro ed altissimo senso civico.”

Mareggiata, de Magistris chiede lo stato di crisi a De Luca

“Occorre quindi, in questo momento, immediatezza di intervento per fronteggiare – anche al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità e favorire il ritorno alla normalità – con mezzi e poteri straordinari la drammatica emergenza.”

“Chiedo, a tal proposito, ai sensi dell’’art. 11 com. 3 della L.R. 22 maggio 2017 n. 12 ‘Sistema di Protezione Civile in Campani’” l’attivazione delle procedure per la dichiarazione dello stato di crisi per la Città di Napoli, con riserva di ulteriori comunicazioni in ordine al completamento della già accennata attività ricognitiva dei danni. Confido in un positivo, celere riscontro per fornire risposte adeguate alla nostra comunità così duramente colpita dagli eventi meteorologici.”


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