Come spiegato dallo stesso Jorit sul suo profilo Instagram, tutto parte da alcune dichiarazioni di Maradona rilasciate alcuni anni fa e relative alla sua dipendenza:
“Ho cominciato a 24 anni quando ero al Barcellona. E’ stato l’errore più grande della mia vita. La droga uccide e sarei morto se avessi continuato. Ora sono 13 anni che non tocco più nulla e la mattina mi sveglio felice”.
Da qui la scelta di Quarto come luogo in cui far sorgere il suo murales:
“Su una fermata del treno che collega Quarto a Napoli qualcuno scrisse: “Quarto si droga per difesa psichica” ho visto troppe persone andare sotto, alcune morire, altre perdere la testa, dobbiamo costruire un futuro in cui sostituire la droga con i sogni: “Quarto sogna, Quarto lotta”. E Diego ha tanto da insegnarci anche in questo”.
Oggi Jorit posta una nuova foto che lo ritrae sul tetto del palazzo dove è stato immortalato il volto sorridente di Maradona:
“Lui si schiera e combatte non rimanda a domani”.
Il murale ha fatto il giro del mondo arrivando anche in Spagna, con un articolo pubblicato su As.
Il nostro Diego fa arrivare Quarto in Spagna!
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Pubblicato da Jorit su Giovedì 7 gennaio 2021