Covid-19, Policlinico Vanvitelli: acquistata nuova TAC grazie alla raccolta fondi


L’AOU “Luigi Vanvitelli” aveva dato il via a una raccolta fondi per fronteggiare la grave emergenza da Covid-19. La somma sarebbe stata devoluta “per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di attrezzature sanitarie.”, come spiegato in una nota. La somma, però, ha permesso di acquistare una nuova TAC per il Policlinico, essenziale per la cura dei pazienti.

L’azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli”, durante la crisi sanitaria, ha ampliato i posti letto per pazienti Covid nell’edificio 17, ovvero nel Complesso di Cappella Cangiani. Questa decisione è stata presa presa dal direttore generale Antonio Giordano, assieme ai Direttori dei Dipartimenti interessati, per sostenere il maggiori numero di pazienti possibile ed aiutare le altre strutture ospedaliere.

In quest’ottica il Policlinico ha dato il via alla raccolta fondi che hai poi permesso l’acquisto della TAC: per garantire maggiore supporto ai malati, ma anche per “potenziare la capacità assistenziale” e per “poter fronteggiare le patologie derivanti da agenti virali trasmissibili“.

Bisogna sempre migliorare, potenziare le attrezzature presenti negli ospedali per aiutare i medici ed infermieri che durante questa pandemia hanno lavorato incessantemente per la salvaguardia di ognuno di noi. Il tempo e la precisione sono armi potenti contro il Covid, che possono aiutare a salvare molte vite.

“L’emergenza ha suscitato una grande ondata di solidarietà, con una mobilitazione globale. Abbiamo avuto una risposta molto generosa ed è nostro dovere informare i cittadini sull’utilizzo dei  fondi raccolti. Una nuova, moderna Tac consentirà di dare risposte diagnostiche puntuali e veloci, afferma Antonio Giordano,  Direttore generale dell’AOU “Luigi Vanvitelli”.


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