Covid, uno studio rivela i rischi di contagio in auto: come proteggersi


Molti di noi, da quando è cominciata l’emergenza covid, si saranno ritrovati a viaggiare in auto con altre persone, e si saranno chiesti quali fossero i rischi di contagio al suo interno. Proprio su questo argomento è stata pubblicata una ricerca della Brown University, situata nel Rhode Island (Stati Uniti).

Sappiamo che il mezzo di trasmissione del nuovo coronavirus per eccellenza sono le goccioline di saliva, che possono restare nell’aria anche per lunghi periodi di tempo. L’abitacolo di un’automobile, da questo punto di vista, rappresenta uno degli ambienti con i più alti rischi di contagio.

Per calcolare il livello di rischio, i ricercatori hanno messo a punto una simulazione di fluidodinamica, con lo scopo di verificare lo spostamento e le concentrazioni dei droplet espulsi all’interno di un’auto. Lo scenario prevede solo due persone presenti nell’abitacolo: il guidatore e il passeggero, seduti rispettivamente sul sedile anteriore destro e sul sedile posteriore sinistro.

Questa disposizione, infatti, è consigliata dalle autorità sanitarie per ridurre il pericolo di contagio. Indossare una mascherina. Nello scenario però viene presa in considerazione anche l’ipotesi di un viaggio effettuato con aria condizionata accesa e finestrini chiusi: in questo caso, come sottolineano i ricercatori, fino al 10% delle goccioline emesse da un passeggero possono raggiungere l’altro.

Gli scienziati consigliano quindi di tenere i finestrini aperti in auto, per prevenire il contagio da covid. Anche in questo caso bisogna però analizzare i movimenti dell’aria all’interno del veicolo. L’aria infatti tende a entrare dai finestrini posteriori e a uscire da quelli anteriori, il che espone il guidatore a un maggior pericolo di contrarre un’eventuale infezione rispetto al passeggero.

 


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