Napoli, Striscia la Notizia smaschera l’ennesimo abuso di professione: botulino e filler illegali


Ieri sera a “Striscia la Notizia” – il programma satirico in onda su Canale 5 – Luca Abete ha scoperto l’ennesimo abuso di falsa professione.

In un salone da parrucchiere a Napoli in cui venivano effettuati interventi di medicina estetica, con l’utilizzo di silicone, vietato per legge da decenni. Non solo, sui social si trovano anche video in cui si promuovono interventi col botulino, che solo un medico potrebbe fare.

Una complice è entrata nel salone per chiedere informazioni sui trattamenti e la titolare ha spiegato tutto per filo e per segno. Parlando di prezzi ha comunicato alla cliente che ogni litro di botulino costa 800 euro e fare le siringhe ci pensa stesso lei che ha diversi diplomi.

Una volta entrato in scena Luca Abete la titolare non si è dichiarata dottoressa bensì ha detto che è un suo amico chirurgo a fare i trattamenti e che il botulino al sedere o il filler vaginale sono cose che non ha mai fatto nel suo salone (ovviamente tutto smentito dalle telecamere).

Successivamente sono arrivati i Carabinieri del Nas che hanno messo sotto sequestro la struttura nel quale si operavano gli interventi e denunciato la titolare per esercizio abusivo della professione. Già la scorsa settimana lo stesso Luca Abete sempre a Napoli aveva messo in luce un altro abusivismo di professione più o meno simile.


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