De Luca conferma: “É arrivata la terza ondata. Ormai siamo in zona rossa”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, ha fatto il punto sulla situazione dei contagi confermando l’arrivo della terza ondata e il passaggio in zona rossa.

De Luca: “Ormai siamo in zona rossa”

Queste le sue parole: “Facciamo il punto sulla situazione del covid nella nostra regione. Siamo arrivati ormai alla terza ondata del contagio in tutta Italia. Noi da oltre una settimana registriamo sui 2500 nuovi positivi al giorno. Ciò significa che dovremmo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25.000 persone. In queste condizioni diventa impossibile anche perché nel frattempo il personale è impegnato all’ultimo respiro”.

“Siamo arrivati dove era prevedibile che arrivasse l’Italia e la Campania. Siamo in questa situazione perché la capacità di contagio che hanno le varianti è estremamente aggressiva. Inoltre hanno una caratteristica: il contagio tocca la popolazione più giovane. Avete avuto modo di ascoltare che a Modena è stata ricoverata in terapia intensiva una bambina di 11 anni. Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità e abbiamo registrato anche nei nostri territori un livello di contagio enorme nel mondo della scuola”.

“La prima ragione di questa esplosione è la diffusione di varianti in tutta Italia. Come era ampiamente prevedibile la Campania è tra le Regioni più esposte perché a più alta densità abitativa. La seconda ragione è data dai comportamenti scorretti registrati in queste settimane. C’è stato un clima di rilassamento. In alcuni fine settimana avevamo addirittura le spiagge gremite, sembrava di essere a Ferragosto. Ma anche perché in tanti quartieri affianco ad atteggiamenti di scorrettezza abbiamo registrato l’assoluta mancanza di controllo. Sono l’unico che ha insistito per mesi sul fatto che un contagio così pericoloso è difficile contrastarlo senza decine di migliaia di donne e uomini delle forze dell’ordine”.

“Abbiamo avuto quartieri completamente abbandonati a sé stessi. Dalle 18:00 in poi non c’è più controllo, l’Italia è abbandonata a sé stessa. In modo particolare alcuni comuni della Campania, dell’area vesuviana e non solo. Abbiamo avuto sindaci che hanno fatto il loro dovere e sindaci di grandi città che non hanno fatto niente, anzi fino a qualche giorno fa incentivavano anche le aperture serali. Dunque ormai siamo in zona rossa perché questo livello di contagio non si può più reggere, la ricaduta sugli ospedali diventa insostenibile”.


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