Salvini a Napoli per il processo ai 99 Posse. Dissero: “È una l**a, va preso a calci”


Matteo Salvini, leader della Lega ed ex Ministro dell’Interno, è giunto a Napoli per presenziare all’udienza del processo che vede i 99 Posse, celebre band partenopea, imputati di diffamazione aggravata nei suoi confronti.

Salvini a Napoli per il processo ai 99 Posse

I fatti risalgono al febbraio del 2015 quando il segretario leghista incontrò i cittadini a Piazza del Popolo nel corso di una manifestazione contro l’esecutivo dell’epoca, guidato da Matteo Renzi. Proprio in quell’occasione i membri del gruppo musicale partenopeo diffusero in rete un video in cui attaccavano Salvini.

A generare il caos furono le dichiarazioni del musicista Marco Messina: “Il 28 tutti in piazza contro Salvini. Perché Salvini è, come si dice a Napoli, un l**a e deve essere preso a calci nel deretano ogni volta che mette piede nelle strade della città”.

Il processo si terrà questo pomeriggio davanti al giudice della sesta sezione penale Antonio Palumbo, stando a quanto riferisce ‘La Repubblica’. Gli imputati, oltre a Marco Messina, sono i restanti componenti della band: Luca Persico, Massimiliano Iovine e Sasha Ricci.

Nel frattempo, il leader della Lega, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte, affrontando anche la questione coronavirus: “Oggi sono a Napoli e siamo in zona rossa. Però incontrerò riservatamente alcuni imprenditori della città e della provincia. Salute e lavoro sono l’emergenza. L’Europa ha fallito anche sulla fornitura dei vaccini e infatti stiamo lavorando per prenderli altrove e produrli”.

Quanto alla vaccinazione di massa: “Spero che l’80% della popolazione sia vaccinata anche prima di settembre. Ho parlato con Figliuolo, penso si possa fare anche prima. Io aspetterò il mio turno. Sono contro le scorciatoie e chi dice che bisogna vaccinare prima i giornalisti, magistrati e altri. Andiamo per classi anagrafiche, esclusi sanitari e forze di polizia”.

Sui fondi anti usura bloccati: “L’ho denunciato e fatto il Ministro combattendo questo. Non bastano le denunce, stiamo lavorando per liberare i circa 150 milioni di euro bloccati e inutilizzati. In un momento drammatico come questo bisogna mettere soldi nei fondi anti usura, mi auguro che entro una settimana già molti possano attingerne”.

Infine, sulla vittoria del Napoli contro la sua squadra del cuore: “Fa sempre dispiacere perdere in casa ma abbiamo giocato male e meritato di perdere. Non è stato un Milan-Napoli come quelli del passato”.

Soltanto una settimana fa, per quanto riguarda la città di Napoli, Salvini annunciava l’ingresso di importanti personalità all’interno del partito leghista, dichiarando: “Siamo pronti ad offrire le nostre idee per risollevare la città dopo anni di malgoverno”.


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