Vaccino a Napoli, pazienti fragili seguiti dai loro medici: “Si fidano di noi”


La Campania è una delle Regioni italiane più virtuose per quanto riguarda la vaccinazione volta ai soggetti fragili. Proprio oggi è partita la campagna per la somministrazione del vaccino al II Policlinico di Napoli per i pazienti fragili che sono normalmente seguiti. Niente code, ma convocazioni per fasce di orario all’edificio 15, con i box per i vaccini e una stanza frigorifero per le dosi di Pfizer.

Parliamo di pazienti – spiega all’Ansa Antonio Cittadini, professore di medicina interna e primario del reparto covid del Policlinico – che seguiamo da anni con cui abbiamo un rapporto ombelicale. Chiamati dai loro medici che conoscono si sono liberati di tutte le perplessità, si sono rassicurati. Oggi facciamo i diabetici di tipo 1 e 2 e con scompenso cardiaco, ma anche gli immunodeficienti, pazienti fragili con più malattie che rischiano molto se prendono il covid. Facciamo Pfizer in questi giorni e proseguiamo anche con Astrazeneca nelle prossime settimane“.

Ai microfono di Sky Tg 24 invece questa mattina è intervenuto Ivan Gentile – direttore di malattie infettive del Policlinico Federico II – a spiegare il doppio binario che l’ospedale porta avanti. Al mattino vaccini per i pazienti fragili e al pomeriggio per altre categorie. “E’ soltanto legato alla disponibilità dei vaccini, non esistono vaccini di serie A o di serie B ma, il nostro intento è quello di vaccinare più persone possibili“.

Per quanto riguarda i pazienti fragili il direttore dice: “Devono avere la priorità e la nostra è stata una scelta di cuore. I pazienti, da sempre seguiti in questa struttura, verranno vaccinati nella loro casa. Così garantiamo ai malati di essere vaccinati dai pazienti che li hanno in cura“.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI