Vaccini, De Luca: “Pensiamo di procedere per comparti economici. Verso l’immunizzazione entro l’autunno”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta ha affrontato nuovamente la questione vaccini puntando ad un obiettivo di immunizzazione della popolazione campana entro l’autunno.

De Luca su vaccini e immunizzazione

Queste le sue parole: “L’Italia ha registrato questo passaggio di fase. La vita pubblica è passata dal circo equestre al giardino zoologico. La quantità di bestie, bestialità che possiamo ritrovare è sconvolgente. Ci vorrebbe ben altra classe dirigente per affermare il principio di responsabilità. In questo Paese non risponde nessuno di nulla”. 

“Per contrastare questo caos informativo e questo giardino zoologico dominante abbiamo deciso di dare ogni giorno la comunicazione, come Regione, sulla campagna vaccinale con i dati veri. Non sono stati in grado neanche di mettere in piedi una piattaforma digitale degna. Si leggeva un dato errato della Campania 199 mila non sanitari vaccinati. Abbiamo avuto una segnalazione e anche relative polemiche. Siamo andati a rivedere i nostri dati sui vaccinati: personale non sanitario sono 34 mila e sanitario sono 176 mila. Vi prego di leggere i nostri dati, che da oggi in poi trasmetteremo ogni mattina.  Sono quelli veri non le fesserie che troviamo sui siti nazionali. 

“Per gli over 80 siamo ad oltre il 60%. C’è un problema per i domiciliati. Per andare a farle a domicilio bisogna garantire le condizioni di sicurezza al personale. Dobbiamo avere l’aiuto di altro personale altrimenti non ce la facciamo. Stiamo avendo una risposta straordinaria in queste ore perché si stanno iscrivendo alla piattaforma gli specializzandi. Ne abbiamo già oltre 1000, sono risorse preziose. Stiamo promuovendo una mobilitazione ideale per vincere questa guerra. Se continueremo ad avere queste offerte di aiuto vedrete che sapremo dare, purché arrivino vaccini, un’accelerazione straordinaria alla campagna che da noi ha già prodotto risultati di assoluta eccellenza”.

“Dunque, personale sanitario abbiamo finito, over 80 siamo a un ottimo livello, fragili abbiamo cominciato da più di 10 giorni. Completato il mondo della scuola vogliamo vedere se sia possibile vaccinare anche i ragazzi e le ragazze. Se completiamo potremmo riaprire le scuole in tutta sicurezza. Questa è una priorità vera. Poi proseguiamo per fasce di età ma se avremmo vaccini aggiuntivi pensiamo di procedere per comparti economici indipendentemente dall’età”.

“Grande attenzione vorremmo dare al turismo. Se riusciamo a vaccinare tutta la popolazione di Capri, Ischia, Procida, Costiera Sorrentina, i luoghi che richiamano il turismo troveremo un punto di equilibrio tra emergenza sanitaria ed economico-sociale. Così come faremo nelle aree industriali, nelle fabbriche. Se abbiamo una grande azienda con medico disponibile è chiaro che gli diamo i vaccini e vacciniamo tutti. Ma è indispensabile avere i vaccini”.

“L’obiettivo è completare l’immunizzazione per questo autunno. Dovremmo somministrare ogni giorno 60 mila vaccini, non meno. In tre mesi dovremmo riuscire a fare oltre 5 milioni di vaccinazioni. Per arrivare a raggiugere questo obiettivo abbiamo bisogno dei vaccini e ad oggi non abbiamo i quantitativi necessari”.


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