Vaccino Pfizer, un’arma contro le varianti: “Dopo una sola dose la capacità neutralizzante sale alle stelle”


Da un nuovo studio sull’efficacia dei vaccini, condotto dai ricercatori israeliani e pubblicato su ‘The New England Journal of Medicine’, è emersa la loro capacita di aumentare l’attività neutralizzante contro le varianti.

Studio sui vaccini: “Pfizer aumenta l’attività neutralizzante contro le varianti”

Nello specifico, lo studio è stato condotto su una popolazione di persone guarite dal covid, per valutare l’impatto del vaccino Pfizer contro le varianti. Anche coloro che hanno contratto l’infezione, infatti, possono reinfettarsi, soprattutto considerando la maggior contagiosità dei ceppi finora rilevati. Eppure, sembrerebbe che una sola dose del vaccino Pfizer si riveli come una valida protezione anche nei confronti delle mutazioni del covid.

Stando ai risultati della ricerca: “Questo studio ha mostrato che, nella nostra piccola coorte, una dose di vaccino ha sostanzialmente aumentato l’attività neutralizzante contro tutte le varianti testate. Ciò evidenzia l’importanza della vaccinazione anche in pazienti precedentemente infetti, dato l’ulteriore vantaggio di una maggiore risposta anticorpale alle varianti testate. Ulteriori studi potrebbero indagare gli effetti di una seconda dose di vaccino sull’attività neutralizzante contro varianti preoccupanti in persone che sono o non sono state precedentemente infettate”.

A commentare le conclusioni di tale studio è stato anche Roberto Burioni, virologo del San Raffaele di Milano: “Buone notizie. I guariti da covid-19 hanno pochi anticorpi neutralizzanti la variante brasiliana o sudafricana. Questo spiega le reinfezioni. Ma dopo una dose di Pfizer la loro capacità di neutralizzare queste varianti sale alle stelle”.


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