Covid, Verdoliva: “Delirio di persone senza mascherine. Rischiamo di tornare in zona rossa”


Con il passaggio della Campania in zona gialla anche Ciro Verdoliva, Direttore Generale dell’Asl Napoli 1, ha espresso la sua preoccupazione relativa ad un eventuale aumento di contagi che potrebbe determinare il ritorno in fascia rossa.

Campania gialla, Verdoliva: “Rischiamo di tornare in zona rossa”

Queste le sue parole: “Al di là dei colori noto un abbandono delle cautele mantenute per 14 mesi. Ieri in strada un delirio di persone senza mascherine mentre vediamo ancora chi muore negli ospedali o a casa. Le cautele, tutte, non solo devono essere mantenute ma rafforzate perché altrimenti ritorneremo velocemente in zona rossa. Qui c’è qualcuno che butta il pallone nella porta della squadra avversaria o fa autogol e allora così la partita è persa”.

Sulla stessa scia anche il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che, riferendosi ad alcuni comportamenti irresponsabili, ha detto: “Immaginare di andare in giro senza mascherina o di fare assembramenti notturni in maniera totalmente irresponsabile significa essere veramente dei criminali. Mi è capitato di vedere immagini della serata di avanti ieri, eravamo ancora in zona arancione ma c’erano centinaia di giovani senza mascherina e assembramenti irresponsabili. Cerchiamo di capirlo fino in fondo: non ci vuole nulla per far riaccendere l’epidemia”.

Sulla campagna vaccinale, Verdoliva ha spiegato: “Iniziamo ad avere una fornitura piano piano adeguata alle nostre esigenze. Arrivano 30mila dosi Pfizer ma devono essere raddoppiate, anzi triplicate perché le seconde dosi si mangiano le forniture”.

“La campagna va avanti, ma su 88mila per la fascia d’età 60-69 anni hanno aderito 44mila: bisogna stimolare le adesioni. L’adesione è su base volontaria e quindi non possiamo tirar fuori una percentuale sui residenti. Sugli over 80 abbiamo avuto 41mila adesioni su 53mila residenti e su alcune dosi abbiamo invece il 100%.

“Siamo in contatto con associazioni come Sant’Egidio per individuare quegli anziani che non hanno aderito per vari motivi. I vaccini stanno arrivando e li stiamo somministrando. Questa settimana abbiamo convocato 41mila persone e somministrato 35mila dosi, 6mila sono state le assenze. Questo causa due danni: macchina organizzativa ferma e persone bloccate che invece potevano vaccinarsi”.

“Vedo nei dati sui 70-79 anni un’adesione tra il 35 e il 50% mentre sulla fascia 60-69 un’adesione del 96%. Ieri è andato molto bene l’open day all’Asl Napoli 2 e giovedì per tutto il weekend ci sarà un centro vaccinale mobile dalla Sanità a Ponticelli per trovare un centro quanto più vicino possibile”.

Infine, rende noti i dati del Frullone che rilevano un aumento dei contagi all’interno degli istituti scolastici: “Ci sono 150 positivi su 909 fino a ieri alle 18 con molti docenti e studenti delle scuole a due settimane dalla riapertura delle scuole”.


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