Covid, l’ASL di Salerno regala tablet ai pazienti per parlare con i propri cari


Un modo per non far restare soli i pazienti positivi al Covid-19 in quel di Salerno, dove l’ASL ha consegnato tablet alle terapie intensive di tutti gli ospedali della provincia per permettere a chi è ricoverato di poter restare in contatto con i proprio familiari. Un modo per tenere tutti uniti in un periodo in cui si sente la mancanza di relazioni sociali, soprattutto per chi ha contratto la malattia.

L’idea è nata dopo che medici e personale sanitario avevano raccolto dai pazienti l’esigenza di parlare con i parenti. Il personale degli ospedali ha subito esposto la richiesta ai vertici aziendali che si sono messi in moto. L’ASL di Salerno ha acquistato e messo a disposizione dei pazienti in isolamento causa Covid-19 i tablet, strumenti tecnologici utilizzati per restare uniti nonostante la distanza, per rafforzare il concetto di umanizzazione che l’azienda ha sempre ritenuto fondamentale, soprattutto in un periodo in cui i familiari non possono recarsi in ospedale per far visita agli ammalati.

I tablet sono stati consegnati agli ospedali di Sapri, Vallo della Lucania, Agropoli, Polla, Oliveto Citra, Eboli, Roccadaspide, Battipaglia, Sarno, Nocera Inferiore, Pagani e Scafati e si spera potranno essere utili a chi sta combattendo la malattia per restare in contatto con chi è a casa e preoccupato per le condizioni di salute.

Tablet alle Terapie Intensive per connettere i pazienti-covid ai familiari. La tecnologia in aiuto degli ammalati in…

Pubblicato da ASL Salerno su Mercoledì 12 maggio 2021

 


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