Coprifuoco, possibile abolizione dal 2 giugno. Ricciardi: “Graduali nell’allentamento. Rilassiamoci, ma senza esagerare”


Negli ultimi giorni l’attenzione del governo e degli italiani in generale, sta ricadendo molto sulla questione del coprifuoco, che sta notevolmente incidendo, parlando in ambito economico, specialmente sulle attività commerciali come ristoranti e bar, che fatturano molto durante le ore notturne.

Il governo Draghi sta infatti valutando un nuovo decreto che, tra le altre cose, cambierà anche il coprifuoco, che verrà imposto probabilmente prima alle 23:00 o alle 24:00 a partire da lunedì 24 maggio, poi a mezzanotte nel mese di giugno, per poi sparire del tutto il mese di luglio (o a partire dal 14 giugno).

Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, si è espresso in merito e ha dichiarato alla trasmissione “Buongiorno” in onda su Sky Tg24, che per lui bisogna essere graduali nell’allentamento. La misura potrebbe scomparire dal 2 giugno “Guardando ai dati di oggi”, però “dobbiamo prima vedere se quella inversione di tendenza che noi abbiamo fino a questo momento visto è definitiva. Nel caso in cui continuiamo a vedere questa tendenza alla diminuzione sì”, si potrà spostare o togliere il coprifuoco. “Nel caso in cui vedessimo inversione verso un nuovo aumento, è chiaro che dobbiamo porci dei dubbi”.

“Ogni ora – prosegue Ricciardi – significa una mobilità di persone che va ad aumentare rischi. E’ chiaro, possiamo allentare. Possiamo permetterci di essere più rilassati, ma senza esagerare perché poi si ricade nei rischi che altri Paesi hanno pagato amaramente. Se la distanza di sicurezza viene rispettata, che è la cosa principale, la mascherina all’aperto può essere allentata“.

A stabilire l’orario del coprifuoco è la politica “Ma il concetto è questo: la limitazione della circolazione è ancora importante. Ad esempio, Taiwan sta avviando un lockdown con 23 casi, perché loro vogliono eliminare il virus, cosa che noi non abbiamo ancora fatto perché abbiamo migliaia di casi al giorno. Per cui, se siamo razionali, possiamo fare più o meno quasi tutto quel che vogliamo fare in termini di lavoro e tempo libero, ma senza abbassare eccessivamente”, conclude Ricciardi.


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