Partita del cuore, Pecchini querela Aurora Leone: “Ha danneggiato la mia reputazione”


L’ex direttore generale della Nazionale Cantanti, Gianluca Pecchini, denuncia i due comici del gruppo The Jackal: Aurora Leone e Ciro Priello. Secondo il legale si tratta di «diffamazione aggravata».

Pecchini querela Aurora Leone

Si riaccende nuovamente la polemica per il caso di sessismo denunciato da Aurora Leone e Ciro Priello, avvenuto la sera prima della Partita del Cuore al tavolo della Nazionale Cantanti. Secondo la versione diffusa da Aurora in alcune storie instagram, era stata cacciata dal tavolo della cena prima della gara «in quanto donna», mentre a Ciro era stato permesso di restare. Alla replica che anche lei era una giocatrice con la maglia invitata proprio per quell’occasione, le sarebbe stato risposto: “La maglia te la metti in tribuna, da quando le donne giocano?”. Dopo sono arrivate le dimissioni di chi avrebbe pronunciato quelle parole, Gianluca Pecchini, ormai ex direttore generale dell’Associazione Nazionale Italiana Cantanti. L’uomo però ora annuncia una querela contro i due comici del gruppo The Jackal.

Pecchini: la sua versione dei fatti

In un’intervista realizzata da Selvaggia Lucarelli, Pecchini racconta la sua versione dei fatti:

“Vedo due persone che non conosco perché non le avevo invitate io: Ciro e Aurora. Di questo mi assumo la colpa: non sapevo chi fossero, forse da lì è scattato il reato di lesa maestà. Ho detto: ‘Questo è il tavolo della Nazionale Cantanti, vi potete mettere a un altro tavolo?’. Un tavolo che era a un metro eh, non chissà dove”.

“La cosa ha cominciato ad aumentare mentre, dopo essersi spostati, erano al tavolo a mangiare”.

Il caso Pecchini: arriva la lettera dell’avvocato

Come anticipato da quest’intervista, Pecchini decide di rivolgersi ad un legale, l’Avvocato Gabriele Bordoni, il quale precisa: “La  querela per diffamazione aggravata presso la Procura di Torino è stata necessaria per ristabilire la verità dei fatti; l’uso diretto e personale dei sistemi di comunicazione di massa consente ampia libertà di espressione a chiunque ed è un valore da salvaguardare che va tenuto però ben distinto dalla loro strumentalizzazione. La critica e le opinioni sono sacrosante, ma non lo è affatto la propagazione di notizie infondate“.

‘Si pensa in questi giorni-continua il legale di Pecchini-di introdurre una legge a contrasto della discriminazione per motivi fondati sul sesso o sul genere, ma si ripensa anche di riattivare forme di censura a contrasto della disinformazione, soprattutto attraverso la rete. Sono sintomi di un malessere culturale e sociale, potenzialmente inducenti pericolose derive che nella vicenda di Pecchini trovano occasione per essere considerate e discusse. Ma, intanto, va tutelata nella sede competente la dignità di un uomo, della sua famiglia e del suo lavoro, proteggendolo dal linciaggio morale e da superficiali, frettolose quanto feroci condanne mediatiche, disancorate dalla reale dimensione dei fatti. Tanto si impone in uno stato di diritto”.

La polemica Twitter di Ruggeri

A riaccendere la polemica su Twitter ci pensa il capitano della Nazionale Cantanti Enrico Ruggeri, con una foto fatta insieme ai giocatori del Sona Calcio, squadra della provincia di Verona che gioca in serie D, seduti al ristorante: “Pranzo pre-partita del Sona Calcio. I giocatori sono in un tavolo a parte. Funziona così in tutto il mondo”.

Non si cita il caso Aurora Leone e Nazionale Cantanti ma il riferimento a questa vicenda è evidente. E a chi ha replicato a Ruggeri, sempre su Twitter, che anche Aurora sarebbe stata una giocatrice della Partita del Cuore il cantautore rispondeva che sì, lo era, ma della squadra avversaria.


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