Covid, Locatelli: “La svolta c’è, se saremo prudenti il virus non tornerà”


La campagna vaccinale prosegue spedita in tutta Italia. Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute, sono 37.069.235 le persone che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino – più della metà della popolazione – e 12.737.533 quelli che hanno completato il ciclo vaccinale (il 23,48% della popolazione). Da sempre politici e medici hanno inculcato l’idea che il vaccino fosse l’unica via per uscire dalla crisi sanitaria ed ora l’ottimismo è elevato.

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Lo conferma Franco Locatelli – presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, in un’intervista di Michele Bocci a “La Repubblica”. “La svolta c’è e se saremo prudenti il Covid non tornerà. Ormai – spiega – i dati sono consolidati nella direzione di una marcatissima riduzione di nuovi casi, di forme gravi o fatali. I dati che mi rendono ottimista sono l’incidenza cumulativa ridottasi a 32 casi ogni 100mila abitanti per settimana – dice Franco Locatelli – nelle rianimazioni sono occupati dai malati covid 836 posti letto, ai primi di aprile erano 3.700. Sui vaccini mi sembra ci sia la voglia di tutto il paese di accederci. Poi ci sarà sempre uno zoccolo duro di persone riluttanti, ma si tratta di un fenomeno molto più contenuto rispetto alle previsioni“.

Sull’obbligo di mascherine, Locatelli dice: “Capisco la voglia delle persone di emanciparsi da un oggetto anche molto simbolico. Andrà fatto un percorso graduale, partendo dai contesti all’aperto, dove ci sono meno rischi di contagio, per poi passare al chiuso. Aspettiamo ancora un mese, un mese e mezzo“.


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