Campania, stop ai vaccini in farmacia: Johnson&Johnson non può essere somministrato


I vaccini anti covid nelle farmacie di Napoli e della Campania hanno già avuto uno stop momentaneo. Il siero monodose Johnson&Johnson, l’unico che poteva essere somministrato in loco, è infatti stato bloccato ieri dal presidente della Campania Vincenzo De Luca.

Campania, stop ai vaccini nelle farmacie

Da oggi, non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età” – le parole di De Luca che da ieri hanno iniziato a far discutere gli addetti ai lavori. Il caos è nato dopo la morte di Camilla, la 18enne della Liguria deceduta dopo la prima dose del vaccino AstraZeneca.

Una scelta forte che ovviamente avrà delle ripercussioni sulla campagna vaccinale che fino ad ora stava procedendo a gonfie vele. Una decisione che lascia a mani vuote le farmacie che in questi mesi si erano impegnate a fare corsi di aggiornamento per poter iniettare il siero anti covid. Appena una settimana dopo l’inizio – che non era partito nel migliore dei modi – è arrivato dunque lo stop momentaneo.

Nonostante il Cts e il Ministero della Salute abbiano chiarito la posizione sui vaccini, sulle fasce d’età, e sull’eventualità di poter fare mix di vaccini senza alcun rischio, il Presidente De Luca ha voluto mettere in sicurezza i propri cittadini andando contro il Governo.

Le vicende degli ultimi giorni relative all’uso del vaccino Astrazeneca cambiano in modo radicale il livello di fiducia, le sensibilità e la stessa disponibilità dei cittadini in relazione alla campagna vaccinale. Occorre dunque ricostruire il rapporto di fiducia verso lo Stato, oggi fortemente compromesso. A tal fine sarebbe irresponsabile ogni atteggiamento di minimizzazione dei problemi. La realtà è che da oggi cambia completamente la programmazione vaccinale” – le parole di ieri di De Luca.


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