Morti, feriti gravi, rapine e vandali: follia da Nord a Sud per la vittoria dell’Italia


Era prevedibile che durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia a Euro 2020 non tutto potesse andare bene. In tutta Italia si sono registrati incidenti, alcuni anche molto gravi, da Nord a Sud del Paese.

A Milano ci sono stati 15 feriti, di cui tre gravi che sono stati ricoverati. Due di essi hanno riportato lesioni da esplosione di bomba carta. Tutto è accaduto a Piazza Duomo, dove si è concentrata la parte più consistente dei festeggiamenti. Diversi gli episodi di vandalismo e di furti nelle zone più affollate.

A Venezia, invece, è stato ritrovato un uomo morto nelle acque della laguna, con indosso un costume da bagno: le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto ma si pensa che l’episodio possa essere connesso ai festeggiamenti. Genova conta cinque ricoveri, di cui tre adolescenti per abuso di alcol e due ragazzi con diversi traumi sul corpo. Un morto e un ferito grave per un incidente in provincia di Alessandria: è avvenuto durante il rientro a casa dopo i caroselli.

A Roma, nonostante l’emergenza Covid, sono state allestite delle aree dove la partita è stata proiettata ed accessibili solo in numero limitato e su prenotazione. Diversi feriti nella capitale, ma anche incidenti ed episodi di vandalismo con lancio di bottiglie ed oggetti, motorini presi a calci e gettati a terra. Le autorità hanno fatto transennare i monumenti per evitare che venissero danneggiati dalla follia collettiva.

A Napoli ci sono stati scontri tra alcuni giovani e la polizia, mentre a via Depretis due scooter si sono schiantati: la conseguenza è stata il ricovero di una donna con codice rosso, che viaggiava sulla moto insieme a suo figlio di 16 anni. Il lungomare è stato invaso dei resti dei fuochi d’artificio fatti esplodere, monopattini elettrici distrutti così come un albero ai Colli Aminei, sradicato da alcuni ragazzi dopo un gol. Diverse le rapine segnalate. Nel Casertano, a Santa Maria Capua Vetere, un ragazzo è stato accoltellato all’addome.

Un pregiudicato è stato ucciso a San Severo, in provincia di Foggia. Viaggiava su uno scooter quando, durante i caroselli, due sicari si sono avvicinati e gli hanno sparto. L’uomo è morto in ambulanza durante il trasporto in ospedale; grave suo nipote di 6 anni che viaggiava con lui: anche suo padre, assassino legato ai clan, fu ucciso in agguato.

A Caltagirone, provincia di Catania, un ragazzo di 19 anni è morto in seguito a uno scontro che ha causato anche il ferimento di altri 4 giovani. Coinvolti nell’incidente una moto, due scooter ed un’auto. Tutti i veicoli si stavano dirigendo verso il centro della città, dove erano in corso in festeggiamenti.


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