Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta del venerdì, ha affrontato il discorso sull’obbligatorietà del vaccino, pronunciandosi a favore dell’introduzione della misura sui luoghi di lavoro.

De Luca sull’obbligatorietà del vaccino: “Nessuna limitazione della libertà”

Queste le sue parole: “C’è stato un dibattito sgangherato promosso dai no-vax e altri soggetti politici ambigui sul rapporto fra obbligatorietà dei vaccini e diritti di libertà. La libertà con la vaccinazione non c’entra niente. La libertà non esiste e non vive in un paese democratico se è separata da un principio di responsabilità verso la società, le famiglie, i settori produttivi”.

“Se si stabilisce per legge che è obbligatorio indossare il casco in moto non è che si intacca la libertà, si tutela la vita e si evita di ingolfare le strutture ospedaliere. Quando si dice che la cintura di sicurezza è obbligatoria in macchina lo si fa per tutelare la vita ed evitare danni drammatici.

Dicono che quando parliamo di vaccini parliamo di immettere nell’organismo umano una sostanza esterna. Bene. E quando abbiamo deciso che è obbligatoria la vaccinazione per i bambini che vanno a scuola che cosa abbiamo fatto? Abbiamo preso una decisione per tutelare la vita e la salute di tutti i bambini, di quelli immunodepressi, che hanno la leucemia o che per altre motivazioni non possono fare la vaccinazione”.

“Se ci sono bambini con la meningite in una classe si chiude per tutelare la vita dei bambini. Allora queste stupidaggini che sentiamo sulla necessità di non toccare la libertà sono veramente insopportabili. La libertà del cittadino deve essere limitata dalla responsabilità che ognuno di noi deve avere nei confronti della collettività, dunque vaccinarsi tutti.

Oggi in Italia è obbligatoria la vaccinazione per il personale sanitario giustamente. Devo dire che per la Campania non si pone questo problema per il personale scolastico, grazie a Dio il nostro personale è ormai immunizzato al 100%”.

“Il Presidente di Confindustria Bonomi ha lanciato la proposta di rendere obbligatoria la vaccinazione sui luoghi di lavoro. Io credo che sia un’ipotesi seria. Anche sui luoghi di lavoro per garantire le attività ed evitare chiusure dobbiamo pretendere che chi va a lavorare in una comunità la rispetti e si faccia il vaccino. Non vedo attentati alle libertà. Io condivido la proposta di Bonomi integrandola con una consultazione con le organizzazioni sindacali”.