De Luca: “Dobbiamo sospendere alcuni eventi per evitare che si accendano focolai”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha invitato gli amministratori pubblici ad annullare una serie di eventi soggetti a facili assembramenti: anche la celebre Festa di Sant’Anna ad Ischia potrebbe saltare nuovamente.

De Luca: “Dobbiamo sospendere una serie di eventi, a rischio la Festa di Sant’Anna”

Sulla scuola: “Dobbiamo completare l’immunizzazione della popolazione studentesca. Da noi non c’è il problema dell’obbligo di vaccinare i docenti: si sono vaccinati già tutti. Dobbiamo evitare di tornare di nuovo alla didattica a distanza. Dobbiamo mandare a scuola in presenza i ragazzi ma è evidente che se non si raggiunge un’immunità di gregge ci sarà di nuovo la necessità della Dad. Dipende solo da noi e dal nostro senso di responsabilità”.

“Dobbiamo riuscire ad avere l’immunizzazione almeno del 70% della popolazione studentesca. Il mio appello è di completare la vaccinazione sotto i 18 anni. Poi vedremo ad agosto quando far cominciare l’anno scolastico in base al livello di vaccinazione che avremo per gli studenti.

Se l’obiettivo è tornare a scuola in presenza dobbiamo completare la campagna fino all’immunità di gregge e lo faremo anche a costo di ritardare l’apertura dell’anno scolastico, per evitare di avere classi nelle quali magari non avendo avuto un tasso di immunizzazione sufficiente abbiamo per metà studenti in presenza e per metà in dad. Sarebbe un disastro e dobbiamo evitarlo in maniera assoluta”.

“Abbiamo inasprito, tramite un’ordinanza, i controlli a Capodichino e alle stazioni ferroviarie. Abbiamo constatato che i controlli sono inesistenti. Voglio ripetere un’osservazione critica che ho fatto da sempre e cioè l’assurdo di una campagna anti-covid che non prevede un piano specifico delle forze dell’ordine per il controllo del territorio. Non riesco a capire come possa essere efficace una campagna anti-covid in una situazione di controlli zero”.

“Nei locali pubblici fanno finta di entrare con tutti i controlli ma all’una di notte si vedono feste da ballo, ragazzi uno sull’altro senza mascherine nella movida, si passano le bottiglie di birra. A volte mi meraviglio non del livello di contagio che è cresciuto ma del fatto che sia cresciuto in maniera così limitata per quello che è successo in queste settimane.

Qui abbiamo mantenuto l’obbligo di mascherina perlomeno. Vi lascio immaginare cosa sta succedendo di notte e nelle zone della movida in tutta Italia. Allora anche abbiamo cercato di rendere più stringenti i controlli a Capodichino. Bisogna certificare per chi arriva l’avvenuta vaccinazione, in caso contrario ci si mette in quarantena”.

“Dobbiamo spegnere subito i possibili focolai, sospendere tutta una serie di eventi nell’ambito dei quali realisticamente non è possibile evitare assembramenti. Si è deciso al Giffoni Film Festival di annullare gli eventi musicali, i concerti. Problemi analoghi avremo con eventi religiosi, credo non ci siano le condizioni per festeggiare la festa di Sant’Anna ad Ischia.

C’è stata una valutazione in questi giorni da parte dell’Asl , autorità di polizie, si pensava di limitare le presenza ma si rischia di avere un muro di persone sul molo di Ischia. Sarebbe un peccato imperdonabile buttare a mare il lavoro fatto nei due mesi precedenti per tutelare le isole, sarebbe un delitto per una giornata di festa pregiudicare le attività economiche e turistiche. Non credo che ci siano le condizioni per celebrare un evento che sarebbe incontrollabile”. 

“Se hai un evento hai almeno un 10% di persone non vaccinate. Ciò vuol dire che hai almeno 400/500 positivi magari non sintomatici. Dobbiamo spegnere da subito i focolai, evitare che si accendano. Se hai 50 positivi puoi fare il tracciamento e mettere le persone in isolamento ma se ne hai 500 devi fare il tracciamento per 5.000 persone e la cosa diventa ingestibile perché il personale non ce la fa.

Questo significa che tantissimi positivi rimangono senza controllo quindi si determina la reazione a catena che moltiplica il contagio. Bisogna essere prudenti non fare la corsa alle riaperture perché questa corsa poi la paghiamo per sei mesi a fine estate. Questa esperienza l’abbiamo già fatta”.

“Invito gli amministratori pubblici ad essere prudenti a eliminare ogni evento pubblico che determina assembramenti incontrollati. Ne approfitto per fare un appello alle forze dell’ordine di Salerno in relazione ad assembramenti che si mescolano a problemi di spaccio e droga. Bisogna fare controlli e interventi con il pugno di ferro per i contagi e per lo spaccio di droga, oltre che per fenomeni di abusivismo”.

“Ci sono due famiglie che decidono di fare il proprio comodo con bancarelle abusive e magari sono percettori di reddito e hanno pure un impiego pubblico in qualche società del Comune. Non è possibile tollerare situazioni da terzo mondo. Questa è gente che ha i milioni, le regole vanno rispettate.

Mi si dice che a piazza della Concordia c’è un bar che mette tavolini senza autorizzazione e determina assembramenti. Invito i carabinieri, la polizia, la finanza a intervenire con il pugno di ferro e il prefetto a chiudere le attività economiche per fenomeni di abusivismo”.


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