De Luca: “Napoli come Berlino e Parigi. Vogliamo riqualificare la stazione centrale”


Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, ha annunciato la volontà di avviare la riqualificazione della stazione centrale di Napoli, facendo di Piazza Garibaldi una porta di accesso di importanza internazionale.

De Luca, stazione Garibaldi: “Realizzeremo una porta di ingresso di qualità internazionale”

Sul lavoro: “Cerchiamo di andare avanti con le nostre forze andando oltre le chiacchiere che arrivano da Roma. Si completa oggi un secondo grande concorso per 650 posti di lavoro a tempo indeterminato nei centri per l’impiego della Regione. Siamo stati la prima regione che ha stabilizzato i dipendenti provinciali del centri per l’impiego ma abbiamo ereditato una rete disastrosa. Questi 650 si aggiungono ai quasi 2000 che hanno partecipato al primo concorso. C’è chi parla a Roma e chi fa e crea lavoro. Ovviamente nell’ambito delle proprie competenze”. 

“Abbiamo deciso di stabilizzare la parte di lavoratori socialmente utili che lavorano presso la Regione. Sono figure di profilo non elevato. Noi abbiamo bisogno di funzionari e dirigenti, La stabilizzazione degli LSU dovrebbe essere di competenza del Ministero del Lavoro non della Regione. Ma prosegue l’abitudine irresponsabile dei Governi nazionali di scaricare problemi sugli enti locali e sulle Regioni. Continua questa vergogna che ormai dura da 20 anni nel nostro Paese”.

“Proseguono i lavori. Fra un anno saremo la regione più avanzata di Italia a livello ambientale. Se pensate che fino a poco fa la Campania era sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo per le montagne di rifiuti e le ecoballe, capite che razza di miracolo stiamo facendo con un lavoro tenace e continuo per fare della Campana la Regione più monitorata di Italia”.

Quanto al progetto relativo alla stazione centrale di Napoli: “Abbiamo firmato un protocollo di intesa con le Ferrovie dello Stato per l’area ferroviaria di Piazza Garibaldi, la stazione centrale, l’area dello scalo merci. Candidiamo nel piano nazionale di ripresa il progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi e del nodo ferroviario”.

“Siamo già impegnati con la circumvesuviana, l’Eav, a fare un lavoro importantissimo di riqualificazione di questo nodo del trasporto ma anche sul piano urbanistico. Credo che lì abbiamo la possibilità di realizzare un pezzo di riqualificazione urbanistica di livello europeo, una porta orientale di ingresso a Napoli di qualità internazionale. Vorremo realizzare lì uno di quegli interventi urbanistici che è possibile vedere a Berlino, Parigi, Londra. Cercheremo di realizzare opere di grande architettura contemporanea oltre che un hub trasportistico nel quale concentrare traffico ferroviario nazionale, metropolitane, circumvesuviana, traffico su gomma all’ingresso della città, con un effetto di decongestionamento”.

“Potenziamo il servizio di Freccia Argento per i collegamenti fra Roma e Caserta-Benevento. Questo si aggiunge all’incremento del servizio già attivato per l’alta velocità verso il Cilento. Cercheremo di puntare su un’azienda regionale unica per il trasporto, cosa che ci deve servire anche su Napoli per salvare l’Anm oltre che il Ctp”.

“Se non interveniamo con un azienda solida le aziende della città di Napoli rischiano di morire per il disastro amministrativo prodotto dal Comune per un decennio intero. E mi fermo qui. Intanto la Galleria  della Vittoria è ancora chiusa. Arriveremo a un anno per festeggiare il compleanno della chiusura della Galleria. Disastro su disastro”.

 


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