Gori al lavoro per la dismissione del depuratore di Marina Grande: fondamentale per il mare di Napoli


A distanza di un poco più di un anno dall’avvio dei lavori, prosegue in maniera spedita la grande opera di Gori per la dismissione del depuratore di Marina Grande e il collettamento dei reflui di parte del Comune di Sorrento all’impianto di Punta Gradelle. Un intervento molto atteso dai cittadini, di cui Gori è soggetto attuatore, e per il quale la Regione Campania ha stanziato 3 milioni e 400.000 euro. Quest’opera, oltre ad essere fondamentale per la salvaguardia dell’ecosistema marino, restituirà l’antico splendore allo storico borgo di Marina Grande.

Nel pieno rispetto dei vincoli imposti dal territorio, infatti, l’azienda idrica ha elaborato per Sorrento una soluzione progettuale innovativa, con l’obiettivo di coniugare tutela dell’ambiente e gestione del servizio. A seguito di approfonditi studi e dell’attenta valutazione di diversi scenari, il percorso intrapreso è stato quello della realizzazione di un tunnel sotterraneo per il convogliamento dei reflui alla galleria consortile esistente. Una soluzione vantaggiosa anche in considerazione delle esigenze di un territorio contraddistinto da un elevato afflusso turistico e da una viabilità urbana particolarmente complessa, e una scelta che avviene nel pieno rispetto della bellezza paesaggistica ed archeologica che caratterizza il territorio.

Come dichiarato dall’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello:

La tutela del mare e dell’ambiente sono valori che da sempre orientano l’operato di Gori. In penisola sorrentina, grazie anche agli interventi alla rete fognaria, ad una gestione sempre più innovativa e sostenibile della depurazione e all’avvio dell’impianto di Punta Gradelle, è stato possibile raggiungere importanti traguardi, come il riconoscimento della Bandiera Blu in cinque località costiere che gestiamo, tra cui figura anche Sorrento. Risultati importanti che ci spingono a fare sempre di più, e sempre meglio, per salvaguardare il nostro patrimonio paesaggistico e restituire la balneabilità anche all’intero golfo di Napoli”.

Si tratta di un’opera di fondamentale importanza. La nostra amministrazione comunale ha posto la tutela ambientale al centro della propria linea politica ed amministrativa, non solo nell’ottica del miglioramento della qualità della vita dei cittadini, ma anche della sostenibilità come equità intergenerazionale; è necessario portare avanti quest’intervento anche per le future generazioni” – le parole dell’Assessore all’Ambiente, Valeria Paladino.

 


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