Green Pass obbligatorio per scuola e università: le ipotesi del nuovo decreto


Poche ore fa la cabina di Regia si è riunita per discutere riguardo alle nuove norme relative al decreto Green Pass. La strada che pare si sia intrapresa è quella della certificazione verde obbligatoria per il mondo accademico. Obbligo di Green pass per gli studenti universitari, per professori e per tutto il personale della scuola. Mentre è ancora da definire sugli studenti delle superiori che abbiano più di 16 anni.

Le ipotesi del nuovo decreto Green Pass

Green Pass obbligatorio nel mondo della scuola e in quello universitario per far sì che gli studenti possano tornare il prima possibile alla didattica in presenza che ormai manca da tempo.

Green Pass obbligatori da domani – quando e dove serve

Resta ancora da definire, spiegano Ansa, il quadro delle sanzioni per il personale scolastico che non ha il Green Pass. Di certo, sottolineano le stesse fonti, chi non potrà recarsi al lavoro perché non dotato di certificazione verde sarà considerato assente ingiustificato.

Per i trasporti a lunga percorrenza invece l’idea è quella di rendere il Green Pass obbligatorio a partire dal 1 settembre.Il certificato verde, sui traghetti, non sarà necessario per i viaggi intra-regionali. Per quanto riguarda gli autobus i contorni dell’obbligatorietà del Green Pass sono in via di definizione: l’ipotesi è che valga per i viaggi in autobus che attraversano due Regioni.

Si va verso l’aumento della capienza dei trasporti a lunga percorrenza, a cominciare dai treni. Nel corso della cabina di regia l’orientamento emerso è quello di aumentare la capienza dal 50% all’80% dei posti disponibili.

Il green pass non sarà obbligatorio per bus e metropolitane del trasporto pubblico locale e per i treni regionali. Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini. Il pass, ha ribadito il ministro, “E’ una misura di ragionevolezza e buonsenso che non mira a vietare ma a favorire gli spazi di libertà dei cittadini ed evitare nuove chiusure e lockdown“.

Chi ha fatto due dosi del vaccino di Reithera (vaccino sperimentale italiano) sarà esentato dal Green pass, mentre chi ha fatto una sola dose avrà indicazione di fare la seconda dose con un vaccino riconosciuto, per ottenere così la certificazione verde.


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