Torre Annunziata, 35enne ucciso: cittadini chiedono l’esercito in strada


Dopo l’ennesima sparatoria che ha portato all’uccisione di un 35enne, i cittadini di Torre Annunziata alzano la voce attraverso la piattaforma Change.org. È Mattia Russo a farsi portavoce della richiesta di far tornare in città l’operazione “Strade Sicure”, ovvero il presidio delle vie cittadine da parte dell’esercito. La petizione online ha già superato le 200 firme in poche ore e si rivolge direttamente al Ministero della Difesa.

A Torre Annunziata si spara per uccidere, sia di giorno che di notte”, esordisce il testo, che prosegue, “esplodono bombe carta con la frequenza di fuochi d’artificio e la cittadinanza sta per superare la paura con la rassegnazione. Gli Attori di questo scempio sono sempre gli stessi, sempre loro, quelli che uccisero Giancarlo Siani, quelli che oggi compirono la strage di sant’Alessandro”.

Vogliamo di nuovo l’esercito nelle nostre strade”, conclude il promotore, “vogliamo sentirci protetti, siamo liberi cittadini e non abbiamo strumenti per combattere queste guerriglie armate… e man mano stiamo rinunciando alla nostra libertà”.

Torre Annunziata, agguato ad un 35enne

I fatti sono accaduti ieri, quando un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato ucciso. Secondo una prima ricostruzione l’uomo era nel piazzale antistante la chiesa di Sant’Alfonso, quando è stato raggiunto da tredici colpi di arma da fuoco che non gli hanno dato scampo. L’uomo è morto al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI