VIDEO/ Ponticelli, incendio nella notte: Arpac avvia il monitoraggio dell’aria


Nella serata di venerdì un incendio di proporzioni enormi ha interessato via de Roberto, nel quartiere Ponticelli (Napoli). A prendere fuoco è stata una montagna di rifiuti, e il fumo ha invaso anche la vicina via Poggioreale. Questo quanto si legge in una nota del Comune di Napoli, pubblicata ieri:

Ieri sera intorno alle ore 22.00 si è sviluppato un vasto incendio in via de Roberto e il vento debole ha spinto il fumo verso via Poggioreale. Sul posto sono arrivati immediatamente squadre dei vigili del fuoco che hanno operato per tutta la notte e tutt’ora sono nella zona interessata polizia di stato, polizia municipale oltre ai tecnici Arpac”.

Il Comune ha specificato che, al momento, non sono state segnalate concentrazioni inquinanti elevate che possono essere correlate all’incendio. Anche l’Arpac è intervenuta stanotte intorno alla mezzanotte di sabato 26 settembre, in collaborazione con la Prefettura, per valutare gli effetti ambientali dell’incendio scoppiato a Ponticelli.

Secondo quanto si apprende da una nota dell’Arpac, l’incendio ha interessato materiale di vario tipo abbandonato a bordo strada, tra cui pneumatici, carcasse di automobili e rifiuti di varie categorie. Al momento dell’intervento dei tecnici Arpac del dipartimento di Napoli, il rogo è apparso in fase avanzata di spegnimento da parte dei Vigili del fuoco.

A tutela delle matrici ambientali coinvolte, l’Agenzia ha raccolto le informazioni utili per indicare tempestivamente ai soggetti competenti le misure necessarie di prevenzione da attuare nell’immediato, incluse quelle per la corretta gestione del materiale combusto.

Parallelamente i tecnici della direzione tecnica Arpac hanno valutato il quadro dei dati meteo e di qualità dell’aria disponibili. Il vento proveniente da Est-Sud Est, di debole intensità, ha spinto i fumi generati dall’incendio in direzione via nuova Poggioreale. La stazione di monitoraggio più vicina è a Napoli, presso l’Ospedale San Giovanni Bosco, dove è presente uno strumento di misura oraria delle concentrazioni di ossidi di azoto (NO2) e di misura giornaliera delle concentrazioni di PM10.

I dati grezzi per ora hanno evidenziato un limitato aumento del valore orario di NO2 fino a 80 microgrammi per metro cubo alle 22.00 (il limite orario previsto dalla normativa è 200 microgrammi per metro cubo), comunque in calo alle 23 e alle 24 di venerdì 24 settembre. Dopo le 24 e fino alla mattina di sabato non si sono osservate anomalie, e anche i valori di NO2 rilevati dalla stazione dell’Ospedale San Giovanni Bosco sono diminuiti.

Ieri mattina, tuttavia, i tecnici del dipartimento di Napoli hanno avviato il monitoraggio delle diossine eventualmente disperse in atmosfera nel corso dell’evento, mediante un campionatore ad alto volume posizionato nelle vicinanze del sito dell’incendio. Gli esiti del monitoraggio verranno resi noti non appena disponibili.


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