Covid, la scarsa igiene orale aumenta il rischio di malattia grave: lo studio


Un’arma inaspettata potrebbe aiutarci a combattere la forma grave del covid: l’igiene orale. Questo è quanto emerge da uno studio dell’Università del Cairo, condotto da Ahmed Mustafa Basuoni, che verrà presentato al meeting ibrido ACC Middle East 2021.

Lo studio dimostra la necessità di considerare l’igiene orale come un fattore di rischio aggiuntivo per i pazienti cardiaci che si ritrovino a contrarre il covid. Secondo gli esperti, la gravità della malattia da coronavirus è anche collegata alla risposta infiammatoria: da qui l’importanza di studiare anche il cavo orale, in quanto potenziale riserva di patogeni respiratori.

In precedenza, infatti, alcuni studi clinici hanno collegato la scarsa igiene orale con l’aumento di infiammazioni e problemi cardiovascolari. Da qui la necessità di eseguire lo studio, che ha incluso 86 pazienti con patologie cardiovascolari pregresse che erano risultati positivi al tampone molecolare per il coronavirus.

Gli esperti hanno misurato con un indice apposito l’igiene orale di ciascuno dei partecipanti. Inoltre sono stati misurati i livelli della proteina C-reattiva, una delle proteine normalmente prodotte durante uno stato infiammatorio. Analizzando i dati raccolti, i ricercatori hanno notato una correlazione significativa tra scarsa igiene orale, infiammazione e Covid in forma grave.

L’igiene orale dovrebbe essere parte integrante dell’anamnesi e delle visite a cui sono sottoposti i pazienti cardiologici“, ha spiegato Bausoni a questo proposito. “Tutti i pazienti cardiologici dovrebbero ricevere indicazioni sulle misure da adottare per una corretta igiene orale con visite odontoiatriche a cadenza regolare. Nella ricerca bisogna dare maggiore spazio a questi fattori, che possono essere facilmente modificati”.


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