Lezioni all’aperto contro Green Pass, L’Orientale: “L’Università non c’entra”


Ha guadagnato un grande seguito il professor Guido Cappelli, docente dell’Università L’Orientale che ogni settimana ha deciso di tenere lezioni all’aperto per gli studenti sprovvisti di Green Pass.

Una forma di protesta contro una politica che lo stesso professore ha paragonato a quella messa in atto dai gerarchi nazisti. Adesso però lo stesso Ateneo è intervenuto in merito alla questione, specificando che le lezioni del professor Cappelli per gli studenti che non hanno il Green Pass non sono organizzate in alcun modo da “L’Orientale”.

Le lezioni non rappresentano in alcun modo una di quelle ordinarie fissate per il suo corso di laurea all’Orientale che il professor Cappelli porta avanti in sede, attenendosi alle regole previste per legge ossia esibendo il Green Pass. Quanto accade all’esterno, sono iniziative e attività personali non connesse all’Orientale“, precisa il rettore dell’Università Roberto Tottoli.

I corsi all’aperto sono infatti un’idea portata avanti dai gruppi studenteschi e dai docenti contrari alla certificazione verde. Durante la lezione di ieri, in particolare, il prof. Guido Cappelli ha lanciato un’invettiva contro l’obbligatorietà del Green Pass.

Si parla di obbligatorietà, obbligatorietà. Per fame si può cedere all’obbligatorietà. Ma quando c’è un potere che sta dicendo che un figlio minorenne può andarsi a vaccinarsi, cioè a sottoporsi a un trattamento sperimentale obbligatorio, da solo contro la volontà dei genitori come faccio a non ricordare che i gerarchi nazisti chiedevano la delazione ai figli dei padri?“, ha affermato il docente.


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