Carabiniere salvato dal Covid dai medici del Cotugno: “Siete stati la mia famiglia”


Gli hanno letteralmente salvato la vita con un mese di cure, e lui li ringrazia con una lettera in cui racconta i momenti difficili e l’uscita dall’incubo del Covid. Angelo Disanto, maresciallo capo dei carabinieri e comandante della stazione di Gragnano noto per la sua lotta alla criminalità organizzata e gli arresti ai danni dei camorristi, ha voluto rendere il giusto tributo ai medici ed infermieri dell’ospedale Cotugno di Napoli che lo hanno avuto in cura dal 16 settembre al 12 dicembre. In terapia intensiva è entrato il 21 settembre.

La lettera del maresciallo Angelo Disanto

“Dal profondo del cuore voglio testimoniare con immensa gratitudine quanto fatto dalla dottoressa De Rosa in prima persona e dal suo staff, i quali senza risparmiarsi mi hanno preso per mano ed aiutato a superare il lungo periodo buio che ho dovuto affrontare nella terapia intensiva COVID. In prima persona la dottoressa De Rosa mi ha spronato dal primo giorno, quando bisognava affrontare la gravità della situazione e, in considerazione della mia sofferenza, ha fatto in modo che io reagissi, cosa che inizialmente non stavo facendo. Alla dottoressa De Rosa sarò riconoscente a vita per avermi salvato grazie alla sua immensa umanità e professionalità. Sono stato trattato in maniera impeccabile, tutti sempre presenti ed attenti ad ogni mia esigenza dettata dalla grande sofferenza fisica e mentale”.

“Quotidianamente venivo accudito, pulito, lavato, cambiato e tutti mi hanno dato la forza per andare avanti in questo lungo mese di sofferenza. La stanza veniva quotidianamente pulita in maniera impeccabile e colazione, pranzo e cena arrivavano in orario perfetto. Sul punto voglio aggiungere che tutto era ottimo (ringrazio anche la società deputata al vitto). In poche parole la terapia intensiva COVID è stata per un mese la mia famiglia, la mia casa, sopperendo alla mancanza dei miei affetti familiari. Le cure somministrate unite alle pronazioni – esami emogas, sono state vincenti per combattere il virus, tutto merito della professionalità della d.ssa De Rosa. Ribadisco che la terapia intensiva del Cotugno è un’eccellenza della sanità italiana e bisogna esserne fieri. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i destinatari della presente mail, ribadendo la mia stima. Continuate a salvare vite umane! Grazie!”.


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