Nozze di Tony Colombo, chiesta l’archiviazione per i 9 indagati


Dopo oltre due anni dall’inizio delle indagini sulle nozze di Tony Colombo e Tina Rispoli, il pm ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta per i 9 indagati. A riportare la notizia è Il Mattino.

Il matrimonio tra il cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli aveva suscitato non poco sdegno due anni fa. Le indagini si erano concentrate sul presunto concerto abusivo in piazza del  Plebiscito, che aveva fatto da anteprima delle nozze, e sul corteo organizzato per accompagnare gli sposi, con tanto carrozza e cavalli da Secondigliano al Maschio Angioino.

In data odierna, la Procura di Napoli ha chiesto al gip l’archiviazione per i 9 indagati nell’inchiesta sul flash mob tenuto il 25 marzo 2019 come anteprima delle nozze di Tony Colombo e Tina Rispoli. Tra gli indagati, oltre allo stesso cantante neomelodico, figurava anche Claudio de Magistris, fratello dell’allora sindaco di Napoli Luigi de Magistris e all’epoca presidente della Commissione pubblico spettacolo del Comune.

Mentre per Claudio de Magistris, Tony Colombo e altri due indagati l’accusa era di abuso d’ufficio, per altri 5 era di omissione di atti d’ufficio. I pm oggi hanno chiesto l’archiviazione “perché gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l’accusa in ordine quanto alla sussistenza dei fatti ovvero che i fatti costituiscano reato“.

Per quanto riguarda il flash mob a piazza del Plebiscito, scrive la Procura, “risulta provato che l’evento, nei termini in cui effettivamente poi si è svolto, non fosse autorizzato. Non vi è invece sufficiente piattaforma probatoria che ciò sia avvenuto nella consapevolezza piena sia delle autorità preposte ai controlli amministrativi preventivi e durante l’evento”.


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