San Gennaro ha fatto il miracolo: il sangue si è sciolto


Il miracolo di San Gennaro si è ripetuto. Alle ore 18 circa il sangue del patrono di Napoli si è sciolto davanti ai fedeli presenti nel Duomo di Napoli. La cerimonia di questa mattina nella Cappella del Tesoro si era conclusa con l’esposizione della reliquia sull’altare della cattedrale, ancora allo stato solido. Nel tardo pomeriggio la liquefazione, un segno che da secoli è interpretato di buon auspicio dal popolo partenopeo.

Il miracolo laico del 16 dicembre di San Gennaro

Ogni 16 dicembre è atteso il prodigio della liquefazione del sangue del santo patrono di Napoli. Si tratta del terzo miracolo dell’anno, dopo quelli di primavera e del 19 settembre. Questo giorno si ricorda il Patrocinio di San Gennaro della città partenopeo: in quel giorno del 1631 il suo busto fu portato in processione e, dopo l’esposizione delle ampolle verso il Vesuvio in eruzione, il sangue in esse contenuto di sciolse e contestualmente l’attività eruttiva cominciò a scemare drasticamente fino a interrompersi del tutto nei giorni seguenti.

È detto miracolo laicopoiché gestito interamente dalla Deputazione di San Gennaro nata il 13 gennaio 1527 e costituita dai rappresentanti di tutto il popolo napoletano, nobili e “plebe”. Quel giorno fu firmato un vero e proprio contratto tra i napoletani e San Gennaro, sottoscritto da un notaio, nel quale in cambio della protezione del santo i partenopei si impegnavano a costruire la Cappella del Tesoro di San Gennaro.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI