Covid, più casi e ricoveri: le Regioni che rischiano la zona gialla a Natale


Con l’incremento dei contagi da covid, alcune Regioni rischiano di passare in zona gialla nella settimana di Natale. Il rischio riguarda soprattutto Liguria, Veneto e Marche ma anche altri territori iniziano a superare alcune delle soglie stabilite sia per ricoveri che per incidenza di casi.

Covid, le Regioni che rischiano la zona gialla a Natale

Il cambio di colore scatta quando contagi e ricoveri superano i parametri prefissati ovvero: incidenza superiore ai 50 casi per 100 mila abitanti, le terapie intensive occupate al 10% e i reparti di degenza pieni al 15%. Se un territorio in zona bianca supera le tre soglie finisce in zona gialla.

Stando ai dati diffusi dall’Agenas la Liguria presenta un’incidenza di 193,20 casi ogni 100 mila abitanti e percentuali di ricoveri in terapia intensiva e area medica rispettivamente del 14% e del 18%. Anche il Veneto registra numeri in crescita con 272,93 casi ogni 100 mila abitanti, terapie intensive occupate al 15% e area medica al 16%. Le Marche presentano un’incidenza di 144,166 casi ogni 100 mila abitanti con un’occupazione delle terapie intensive e dei reparti di degenza del 14% e 16%.

Queste sono le tre Regioni che potrebbero colorarsi di giallo già dal prossimo lunedì andando ad aggiungersi a Calabria, Friuli Venezia Giulia e Bolzano. Dati in crescita anche per la Campania dove tende ad aumentare il numero di pazienti ricoverati in area medica: attualmente l’occupazione è dell’11%. Resta basso, invece, il tasso delle ospedalizzazioni in terapia intensiva (5%), alto il valore dell’incidenza (100,13 casi ogni 100 mila abitanti) ma in calo rispetto alla scorsa settimana. Al momento, dunque, per la Regione non è previsto alcun cambiamento.

Stando ai bollettini giornalieri, il tasso di positività continua ad oscillare tra il 4% e il 5%, contando oltre mille positività al giorno (oggi +1.770) mentre i reparti in area medica tendono a registrare nuovi ingressi. Ad oggi i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono soltanto 26. Se i dati delle ospedalizzazioni, dunque, rimangono almeno stabili per la Regione non è previsto alcun rischio di cambio colore. Intanto, il Presidente De Luca ha già firmato una nuova ordinanza per introdurre ulteriori misure restrittive.


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