Ragazzo morto nel college: Claudio era stato punito per aver copiato un compito

Foto: Claudio Mandia, profilo Instagram


Claudio Mandia è stato trovato morto nel college americano dove stava affrontando il suo percorso scolastico. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sarebbe quella del suicidio, forse a causa di un provvedimento disciplinare.

Secondo quanto riportato dal corriere.it, le testimonianze raccolte dagli altri studenti, portano verso questa ipotesi. Il giovane di Battipaglia, alla vigilia del suo diciottesimo compleanno, si sarebbe tolto la vita dopo tre giorni di isolamento dovuto ad una “punizione” per aver copiato un compito.

Claudio Mandia, ragazzo solare e benvoluto da tutti

Alla EF Academy tutti parlano di un ragazzo solare e molto vivace, durante la fase dura del lockdown, aveva fatto arrivare dall’azienda di famiglia un grosso numero di pizze surgelate cotte in un forno nel campus e poi distribuite a tutti.

Lunedì scorso Claudio è stato espulso dalla scuola accusato di aver copiato un compito importantissimo per il diploma che avrebbe dovuto conseguire a maggio, alla fine del suo ultimo anno scolastico. In America ci sono regole rigide al riguardo, copiare è considerato un atto gravissimo. Gli istituti che violano queste regole rischiano di perdere la licenza.

Claudio pare non abbia preso bene quei giorni di isolamento, e questo provvedimento avrebbe potuto mettere a rischio l’accesso alle grandi università americane. Nella notte tra giovedì e venerdì Claudio si sarebbe impiccato. La famiglia del giovane era in viaggio verso gli Stati Uniti quando è successa la tragedia, dovevano festeggiare il suo 18esimo compleanno. Invece atterrati a New York, avrebbero trovato un professore italiano a dargli la terribile notizia.


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