Guerra Ucraina, Di Maio alla Nato: “Con Putin si deve seguire la strada della diplomazia”


La Nato ha respinto la richiesta dell’Ucraina di istituire una No Fly Zone, ossia di vietare i voli sui cieli del Paese. L’eventualità infatti potrebbe scatenare una guerra mondiale, poiché potrebbero essere presi di mira aerei russi entrando dunque in conflitto diretto con Mosca. A riferire circa la decisione è il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il quale ha partecipato alla Ministeriale Nato che si è tenuta oggi a Bruxelles.

Guerra in Ucraina, l’intervento di Di Maio

“Questa guerra va fermata immediatamente – ha scritto il Ministro Di Maio su Facebook –L’Italia condanna il gravissimo attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. Si sta superando ogni limite, con un’invasione e una guerra che nessuno vuole, neanche il popolo russo. L’ho ribadito oggi a Bruxelles alla Ministeriale Nato, dove si è deciso di confermare il ‘no’ alla No fly zone per evitare un coinvolgimento diretto della Nato. L’Italia, l’Ue e la Nato non vogliono una guerra. Dobbiamo fermare questa aggressione alla democrazia, portata avanti da Putin contro i diritti dei cittadini e riportare tutto sui binari della diplomazia, che è la strada maestra da seguire. Come Paesi Nato stiamo lavorando per far sedere nuovamente al tavolo Russia e Ucraina e raggiungere il cessate il fuoco. Intanto, sul tema dei corridoi umanitari abbiamo aperto una ‘linea rossa’ con la Russia per l’evacuazione dei civili dall’Ucraina. Dopo la riunione Nato e G7, qui a Bruxelles avremo la riunione straordinaria dei ministri degli Esteri Ue. Dobbiamo agire uniti e con una sola voce, quella della pace”.


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