Comandante dei vigili minacciato, solidarietà di Morra e del mondo politico: “Non può essere lasciato solo”


Una morte annunciata. Ha destato preoccupazione e solidarietà il manifesto funebre appeso fuori alla porta degli uffici della Polizia di Arzano e rivolto al comandante Biagio Chiariello. Sul manifesto c’è infatti la sua data di morte che secondo gli autori del gesto cadrebbe il 10 marzo.

COMANDANTE VIGILI MINACCIATO, LA DIFESA DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANTIMAFIA

Immediatamente è scattata la solidarietà del mondo politico e delle forze dell’ordine. Il presidente della commissione parlamentare Antimafia, il senatore Nicola Morra, questa mattina ha voluto incontrare proprio il comandante minacciato. L’Ansa ha raccolto le sue parole:

Ognuno di noi deve assumersi la propria responsabilità e chi rappresenta la Commissione parlamentare Antimafia oggi presente, per altri non posso rispondere, spero però in una risposta massiccia e robusta perché il comandante Chiariello non può essere lasciato solo. Quello che è accaduto, è un atto gravissimo mi sono recato ad Arzano 15 giorni fa per fornire attestati di stima oltre che di solidarietà a Biagio Chiariello per il suo lavoro sistematico e incessante per il rispetto delle regole nel rione della 167, che qui in Campania, purtroppo conoscete bene. Sono convinto che gli inquirenti debbano mettersi immediatamente al lavoro, sicuramente l’hanno già fatto. Lo Stato ha il dovere oltre che il diritto di stare qua se creda nei valori costituzionali e democratici“.

IL FLASH MOB

In segno di solidarietà per la giornata di oggi il Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli ha organizzato un flash mob dal titolo eloquente: ‘Nessuno tocchi il comandante Biagio Chiariello’.


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