Totò e l’amore verso le donne, a loro dedicò una poesia: “Ma ‘a femmena è na cosa troppo bella”


Non solo l’8 marzo si celebra l’universo femminile. Lo sapeva bene Totò che aveva scelto di dedicare alle donne una delle sue poesie (una delle più note è senza dubbio ricunuscenza). Versi che a distanza di anni sono ancora attuali e mostrano tutta l’ammirazione e l’amore del principe della risata verso l’altro sesso.

LA POESIA PER LE DONNE DI TOTO’

La poesia di Totò si intitola ‘La Donna’ e celebra chiunque l’avesse inventata che sia Dio o altro:

Chi l’ha criata è stato nu grand’ommo,
nun ‘o vvoglio sapè, chi è stato è stato;
è stato ‘o Pateterno? E quanno, e comme?
Ch’avite ditto? ‘0 fatto d’ ‘a custata?
Ma ‘a femmena è na cosa troppo bella,
nun ‘a puteva fà cu ‘a custatella!
Per carità, non dite fesserie!
Mo v’ ‘o ddich’io comm’ è stata criata:
è stato nu lavoro ‘e fantasia,
è stata na magnifica truvata,
e su questo non faccio discussione;
chi l’ha criata è gghiuto int’ ‘o pallone!

Le donne sono sempre state fonte di ispirazione per Totò non solo per la sua poesia. Sua moglie dal ’35 al ’39, Diana Bandini Rogliani, fu la musa di Malafemmina. L’artista le dedicò questa canzone per non aver mantenuto la promessa di non andarsene di casa fino a quando la figlia Liliana non avesse compiuto 18 anni. Dopo Diana ci fu Franca Faldini, compagna di Totò dal 1952 fino alla morte di lui nel 1967. Un amore unico e indissolubile. C’è anche un film girato dal principe della risata dal titolo Totò e le donne.

L’AMORE DI TOTO’ VERSO GLI ANIMALI

Ma Totò aveva un’altra grande passione, l’amore verso i nostri amici a quattro zampe sia cani che gatti. In un’intervista fatta da Oriana Fallaci dichiarò: “Il cane è nu signore, tutto il contrario dell’ uomo“.


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