Il grande cuore di Napoli, torna l’uovo sospeso: gratis per bisognosi e bimbi ucraini


Quest’anno la Pasqua a Napoli si celebra all’insegna della solidarietà con la consegna delle uova non solo alle famiglie in difficoltà ma anche ai bambini ucraini scappati dalla guerra.

Pasqua a Napoli, uova a famiglie in difficoltà e bambini ucraini

Nella giornata di oggi tantissime uova sono state consegnate ai meno fortunati e ai bambini ucraini dai volontari della Fondazione ANT che, oltre alla tradizionale campagna delle uova della solidarietà, ha rilanciato il progetto dell’uovo sospeso, sulla scia della tradizione partenopea del caffè sospeso.

Alleati, aziende e cittadini napoletani hanno scelto di donare ad ANT il corrispettivo di un uovo di cioccolato poi consegnato alle associazioni che operano sul territorio per l’accoglienza dei civili ucraini. Tra queste l’Ucraina Onlus, il Pio Monte della Misericordia ma anche le parrocchie SS Trinità al Corso Malta, San Carlo Bartolomeo alle Breccie, San Pasquale a Chiaia e San Ludovido D’Angiò di Marano.

Alla campagna hanno aderito anche tante aziende che hanno scelto di donare le uova o le ceste ai propri dipendenti. I fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare le attività gratuite di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica di Fondazione ANT.

“Ancora una volta la sinergia tra territorio e realtà no profit si è rivelata vincente, dimostrata dal calore con cui è stata accolta l’iniziativa dell’uovo sospeso. Grazie alle aziende e ai cittadini che hanno scelto di sostenere ANT donando un sorriso e un momento di gioia a chi ne ha bisogno. Un ringraziamento va anche ai tanti che hanno scelto di festeggiare la Pasqua con i doni solidali ANT” – ha commentato il delegato di ANT della Campania, Antonio Imbrogno.

Anche l’assessore al welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese, in giornata ha fatto visita alla sede del CAS della Croce Rossa Italiana che ospita i profughi ucraini. Insieme al presidente Monorchio ha consegnato le uova pasquale ai bambini presenti in struttura che conta 36 ospiti di cui 12 bambini.

“Ringrazio la Croce Rossa Italiana che sin dal primo momento è stata al nostro fianco per rispondere operativamente all’accoglienza dei nostri fratelli Ucraini. Sono tante le attività di supporto ed accompagnamento che abbiamo attivato sin dal primo momento garantendo l’accoglienza e calore ai profughi di tutte le età” – ha dichiarato l’assessore.


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